Le modalità usate da Eliseo per consacrare Jehu re d'Israele possono apparire stravaganti, ma tutto ciò appartiene al metodo di Dio, che non mira all'esteriore, ma va diritto alla sostanza delle cose. Tutto il sontuoso apparato cerimoniale, ancora oggi vigente, relativo alla nomina di un capo politico e religioso, mette in evidenza quanto sia diversa la procedura usata da Dio anche nei riguardi di uomini come con il re Davide e Salomone. Ciò che conferisce veramente importanza ad un uomo di Dio è la Sua presenza in lui. Fu un anonimo discepolo dei profeti e non Eliseo stesso a versare sul capo di Jehu l'olio della consacrazione, e lo fece di nascosto, popolo e cortigiani erano assenti: l'approvazione di Dio era più che sufficiente. I compagni di Jehu erano visibilmente mal disposti nei riguardi dei profeti: li consideravano dei pazzi visionari. Purtroppo anche nel popolo di Dio, dove ogni cosa dovrebbe essere sottoposta alla Sua autorità, si registrano alle volte dei comportamenti tutt'altro che puri, volti a conquistare il potere, per soddisfare ambizioni carnali, e godere determinati privilegi. Si è disposti a compiere dei voltafaccia, e a cambiare bandiera, pur di raggiungere i propri obiettivi. Quei capitani, compagni di Jehu, appena seppero che uno di quei strani profeti aveva versato sul suo capo l'olio della consacrazione regale stesero davanti a lui i loro mantelli. Questa vicenda ci aiuta a comprendere un'insidia in più a cui possono essere soggetti coloro che Dio elegge a posizioni di responsabilità nella Chiesa. Gesù, del resto, l'aveva predetto: il frumento e la zizzania cresceranno insieme nel suo campo, fino al giorno del Suo ritorno sulla terra. Quanto agli eletti, e a tutti gli uomini di cui Dio si vuole servire, si studino sempre di conservare puro il loro ministerio, svolgendolo fedelmente fino all'ultimo istante di vita, poiché anche Jehu, nonostante la divina consacrazione, si abbandonò all'idolatria e come idolatra concluse la propria esistenza. La segreta vocazione ed elezione ricevuta da Dio, siano rese evidenti dalla nostra fedeltà e dalla gloria attribuita unicamente al Signore.
Data: 16/02/2005 Visite: 2267 | |
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