Dio è amore, ma è anche giustizia e santità. Egli non poteva di certo tollerare la violenza, l'odio, la disonestà e le aberranti forme di idolatria che si erano instaurate in Israele. Dio usa i Suoi servi per avvisare ed esortare, ma non può sopportare all'infinito l'incredulità e il proliferare di ogni forma di offesa rivolta alla Sua santità. II Signore non sopporta neppure d'essere ripudiato dal popolo che ama così intensamente. Egli si adopera quindi affinché la disubbidienza cessi. Dio usa dei metodi e mezzi che noi non comprendiamo, ma Lui sa come agire per purificare il Suo popolo dal peccato. Usa il Suo bastone non perché goda della sofferenza dell'uomo, ma unicamente perché il castigo è un metodo per risvegliare spiritualmente il popolo e condurlo al bene, al suo bene. L'affermazione di Eliseo: "L'Eterno mi ha fatto vedere" è di grande incoraggiamento per ogni credente. Essa, infatti, ci rassicura in ordine ad almeno tre punti molto importanti. Il Signore conosce il futuro dei Suoi e guida gli avvenimenti per il loro bene. Il Signore parla chiaramente al cuore dell'uomo, ammonendolo alfine di prevenirlo da ogni male. Infine, il Signore ha dato alla Chiesa lo Spirito Santo che, mediante la Parola di Dio, parla al cuore dei credenti. Siamo perciò certi che al momento opportuno, quando si rivela necessario, il Signore stesso ci parlerà, facendoci giungere il Suo incoraggiamento, indirizzandosi direttamente ai nostri cuori.
Data: 10/02/2005 Visite: 2245 | |
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