Quando il
Signore si rivela ai credenti, nelle Sue molteplici azioni la prima parola che
dice è: «non temete». In Cristo la paura ed il timore scompaiono per lasciare
posto alla presenza rassicurante di Dio nei nostri cuori. È quello che è
avvenuto ad ognuno nel momento della salvezza: all'improvviso la paura e
l'angoscia, il timore e l'ansietà sono scomparsi e sono stati sostituiti dalla
pace e dalla serenità che hanno ricolmato il cuore di gioia per il miracolo
avvenuto.
«Non
temere», è l'invito di Dio a chiunque si accosta sinceramente a Lui e Lo
riconosce come proprio Signore. È esattamente il contrario di quello che ci
offre la realtà del mondo: soltanto preoccupazione, ansietà, stress e timore.
Ma sia ringraziato Dio, il quale ha messo l'amore Suo nel nostro cuore, perché:
«Nell'amore non c'è paura; anzi l'amor perfetto scaccia via la paura; perché la
paura implica apprensione di castigo» (1). Per questo amore, ora, ciò che ci
circonda ci appare sotto una luce diversa, non più come apprensione, ma viene
considerato con la certezza dell'amore del Signore.
È molto
semplice riconoscere la presenza di Dio, dove Egli è, là la paura scompare.
Qualcuno crede che Dio sia un Signore duro, che sta dietro l'angolo per
aspettare una nostra eventuale caduta per punirci. Ma ciò non si addice alla
natura stessa dell'Eterno, il Quale se ci riprende lo fa per il nostro bene e
ci viene incontro ripetendo: «Non temere».
La
presenza di Dio vuol dire: sicurezza, vuol dire: pace! «Son 10 non temete» e
subito i discepoli si acquietarono. Anche noi, oggi, sappiamo di avere un Amico
che ci comprende e ci rassicura, non temiamo dunque le difficoltà, ma
affidiamoci a Lui con certezza perché Egli rende le situazioni più tetre,
risplendenti come la luce del giorno ... La Sua venuta è sempre gioiosa e
risplendente ed il timore è bandito per sempre dalla vita di colui che
s'acquieta in Dio.
1)
Giovanni 4:18
Data: 05/02/2000 Visite: 5038 | |
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