Molti ritengono che un ricco non possa realizzare un'autentica esperienza personale con Cristo Gesù. Ma, ricordando le parole di Gesù osserviamo come venga detto che "malagevolmente" entreranno nel Regno di Dio; a coloro che confidano nelle ricchezze e, per l'appunto, non è possibile. Gesù è morto per salvare tutti, ricchi e poveri. Nel testo di oggi leggiamo di una donna ricca. Ella sentiva in modo imperioso il desiderio di prendersi cura dei passanti, e non mancò di avere molte attenzioni anche nei riguardi di Eliseo. Questa donna aveva un animo sensibile e una grande capacità di discernimento: "sono convinta" disse al marito "che quest'uomo è un sant'uomo di Dio". Quando con umiltà chiese di poter costruire una camera per Eliseo venne spinta dal desiderio di consentire al profeta di riposare ma al tempo stesso dalla prospettiva di avere comunione con questo grande servitore dell'Eterno. Quando Eliseo le chiese cosa volesse in cambio, si dimostrò probabilmente, una delle poche persone ricche che non si sia lamentata. Nel resto del brano vengono rivelate alcune debolezze di questa donna, ma chi è mai perfetto? Ciò che veramente conta è che ella serviva come sapeva e poteva. Dio vuole sicuramente salvare ogni uomo ma al tempo stesso servirsi di ogni uomo. Forse non tutti i cristiani sono chiamati ad essere dei predicatori, ma Dio probabilmente ha dato ad alcuni la possibilità economica di contribuire per costruire qualche "cameretta" in funzione dell'avanzamento del Regno di Dio. Una casa dove la comunità si ritira e medita per gustare insieme le benedizioni del Padre Celeste.
Data: 17/01/2005 Visite: 2620 | |
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