Iddio,
secondo il consiglio della sua volontà, diede inizio alla creazione delle cose
esistenti ed al termine dei sei giorni ogni cosa fatta era «molto buona». Per
disubbidienza dell'uomo il Signore fece venire il diluvio sulla terra.
Dopo il diluvio Iddio fece un patto nuovo con
Noè; patto esteso a tutte le generazioni future. Consideriamo i particolari di
questo patto:
1) La benedizione a Noè e famiglia con l'ordine
di moltiplicare e riempire la terra; compito che oggi, per noi, va inteso in
senso spirituale, di evangelizzare tutto il genere umano.
2)
La sovranità dell'uomo sulla natura viene riaffermata.
3) La possibilità per l'uomo di nutrirsi di
ogni cosa che si muove e che ha vita, ed anche di erbe verdi.
4)
Il divieto di mangiare la carne di animali soffocati, in quanto il sangue è la
loro anima.
5) La punizione a morte per colui che spande il
sangue dell'uomo perché fatto ad immagine di Dio.
6) La promessa di Dio
di non distruggere più la terra con il diluvio (1) 7) La firma del patto, cioè,
l'autografo di Dio è l'arcobaleno che Egli stesso ha messo nella nuvola.
Certamente
possiamo affermare che ogni cosa fatta dal Signore è molto buona. Dio ha voluto
rassicurare Noè e i suoi conseguentemente tutte le generazioni future che la
terra non verrà più distrutta mediante l'acqua, ma allo stesso tempo, ogni
volta che l'arcobaleno appare all'orizzonte l'umanità è spinta a ricordare l'esistenza
di colui che è il creatore e il Salvatore e di conseguenza è incoraggiata a
ricercare comunione con Lui.
La natura ci parla di
Dio, ma Egli si è rivelato ancora più chiaramente mediante la Bibbia che è la
rivelazione di Dio all'umanità.
1)
2 Pietro 3:6,7
Data: 04/02/2000 Visite: 7477 | |
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