Viene per tutti il giorno in cui bisognerà "vuotare le tasche" davanti Dio. Verrà per ognuno il tempo in cui sarà messa a nudo ogni intenzione e ogni proposito verrà passato al vaglio del Signore. Molti ritengono che ciò che veramente conta è fare qualcosa, sentirsi impegnati essere in qualche modo attivi. Altri si soffermano invece sui fatti concreti: importanti sono unicamente i risultati, i riscontri immediati, laddove si viene a tradurre in pratica i nostri principi cristiani. Eppure, il giudizio sull'opera di un credente sfugge a qualsiasi tentativo di razionalizzazione: il Signore infatti, prima ancora dei risultati, verificherà i fondamenti della nostra vita di fede e ne esaminerà i contenuti. Forse ciò che andrà scartato sarà molto e in quel giorno sicuramente non mancheranno le sorprese. Edifici ambiziosi riveleranno delle basi instabili e delle crepe paurose, mentre delle iniziative più modeste e meno appariscenti si dimostreranno, alla prova dei fatti, più solide e affidabili. Chiediamo al Signore di aiutarci ad essere estremamente concreti nel nostro lavoro cristiano impiegando ciò che di meglio ci è dato scoprire nella nostra persona e scartando i materiali vili che non onorano Dio. Solo partendo da questo presupposto saremo dei validi collaboratori e dei preziosi componenti dell'edificio che si sta elevando alla gloria del nostro Signore.
Data: 12/01/2005 Visite: 2402 | |
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