Due uomini si fronteggiano da sempre: uno naturale e uno spirituale. Da un lato c'è lo spirito del mondo, dall'altro lo spirito che viene da Dio (v. 11); da una parte la sapienza di questo secolo, dall'altra la sapienza di Dio. E ancora, c'è chi fa sfoggio di un'eccellenza di parole e chi fa assegnamento unicamente sulla potenza del Signore. Questi due tipi "umani" vivono uno accanto all'altro, svolgono ogni giorno un numero infinito di azioni che apparentemente li accomuna, eppure esiste tra loro una diversità incolmabile. Soltanto chi è compenetrato dallo Spirito Santo sperimenta in sé la ; piena rivelazione di Cristo ed è in grado di discernere le "cose dello Spirito", in virtù di una mente completamente rinnovata. Colui che ha ricevuto lo Spirito di Dio viene dotato interiormente degli strumenti atti a valutare ogni cosa secondo il metro di misura di Dio. Ogni cristiano diventa prezioso nell'opera del Signore nella misura in cui si lascia alle spalle ogni retorica umana e qualsiasi retaggio della vecchia vita per aderire senza riserve ad una missione che si prefigge di presentare al mondo unicamente la persona e l'opera di Gesù crocifisso. Tutto il resto è quantomeno superfluo.
Data: 10/01/2005 Visite: 2222 | |
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