Elia è stato definito, con buone ragioni, il profeta del "fuoco". Aveva invocato il fuoco per distruggere gli ufficiali del re Achazia, ed ecco che ora viene portato in cielo su un carro di fuoco. Elia, dietro ordine di Dio, aveva unto Eliseo quale suo successore e lo aveva preparato a questo compito. Durante tutto questo periodo, Eliseo rimase umile e fedele. Come un pastore che va attorno per controllare il gregge, Eliseo provvedeva all'assistenza personale di Elia, consentendo a quest'ultimo di svolgere il suo ministerio senza impedimenti. Eliseo seguì il suo maestro, senza lasciarlo un solo attimo, non ebbe mai esitazioni né ripensamenti; tutto questo gli valse il premio più grande e glorioso: proseguire l'opera di Dio nella potenza dello Spirito Santo. II credente desideroso di servire il Signore ha ancora molto da apprendere da questi servi, e da tutti gli altri che Dio si è scelti nel corso dei secoli . Anche noi, credenti nella dispensazione della grazia, che abbiamo in Gesù il più grande esempio a cui rifarci, ci dobbiamo impegnare con umiltà nel servizio, per compiere la volontà del Padre. Chiediamo ogni giorno al Signore di rivestirci di potenza e di Spirito Santo. Attraversiamo il deserto di questo mondo, usando la potenza che Dio ha messo a nostra disposizione per continuare ad adempiere il glorioso piano di Dio. Alla fine saremo premiati dal Signore con la corona della vita eterna. Certi dell'immensa grazia di Dio uniamoci ai tanti servi fedeli del Signore per esclamare: "lo Lo vedrò come Egli è".
Data: 05/01/2005 Visite: 2290 | |
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