È bello terminare l'anno con questa magnifica esperienza di Rut. Questa storia termina con una semplicità e una bellezza poetiche. Naomi alla fine fu veramente consolata e le donne del suo popolo pronunciarono parole di gioia mentre lodavano colui che aveva scelto di essere il redentore.

Il testo riafferma l'intervento di Dio nella storia umana, dopo gli anni della decadenza del tempo dei Giudici, ora il popolo poteva sperare in colui che li avrebbe governati da parte di Dio con giustizia. Sarebbe sorto «l'uomo secondo il cuore di Dio», come discendente di queste anime che in giorni oscuri, avendo desiderato l'ideale divino per la propria esistenza, in fede ed umiltà avevano camminato con Dio.

Questo libro però, si proietta nel lontano futuro e dopo secoli d'attesa: «nella pienezza dei tempi» da Boaz e Rut discenderà Gesù, l'unico e solo Re degli uomini, ma allo stesso tempo Dio incarnato, «Re dei re e Signor dei Signori».

Egli è venuto per stabilire il Suo regno, che ha la particolarità d'essere illimitato nel tempo e nello spazio. Quel regno di giustizia che secondo il piano divino doveva prima essere instaurato nel cuore degli uomini e poi ancora avere la sua manifestazione finale nel mondo.

Quale privilegio poter terminare quest'anno con la certezza che i piani di Dio stanno avendo il loro compimento.

Data: 31/12/2002 Visite: 4737