Ci sono degli atti specifici che una persona compie in un determinato momento della sua vita, che bastano da soli a rivelarne il profondo sentimento dell'animo o, come si dice, la peculiarità del carattere nel cospetto di Dio e degli uomini. Indubbiamente questo testo ce ne presenta uno dei più belli e significativi della vita di questo patriarca, che trova, forse, un parallelo soltanto nel gesto di quel samaritano, unico tra i dieci lebbrosi, che tornò sui suoi passi per esprimere la sua gratitudine al Signore Gesù che lo aveva guarito.

Ma la Scrittura ci rivela che quest'atto non esprime per intero il carattere di Noè. Un saggio di quali sentimenti fosse capace quest'uomo, ci viene dato, assieme a quello di molti altri personaggi biblici, dallo scrittore della lettera agli Ebrei con una nota brevissima: «Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, (né si erano mai viste prima), mosso da pio timore, preparò un'arca per la salvezza della propria famiglia; e per essa fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha mediante la fede»

Noè è quindi non solo l'uomo dal cuore   grato e riconoscente, l'adoratore per eccellenza, il cui primo pensiero fu quello di edificare un altare al Signore della sua salvezza (quanti altari si possono anche oggi in giro, che non esprimono altro che non l'inutile e vano tentativo dell'incredulo propiziarsi la divinità allo scopo di «fuggire l'ira avvenire!»Ma è prima di tutto l'uomo dall'orecchio aperto

timoroso e pio, mosso da quella fede che salva, mediante la quale viene sottratto al giusto giudizio di Dio che, ricordiamolo, ancora una volta sta per abbattersi su di una umanità non meno incredula e peccatrice

Una parola ancora al cristiano fedele:possa la storia di Noè ispirarti non solo sentimenti di fede genuina, ma anche di riconoscenza verso Colui che non solo ti ha chiamato e salvato «per grazia» in Cristo Gesù, ma anche ti ha destinato a partecipare e a godere con Lui la sorte dei santi nella luce.

E per ultimo, un avvertimento a te che non credi: possa la lettura di questo episodio storico, oltre che biblico, indurti a ricevere Cristo quale tua unica Arca di salvezza provveduta dal Padre celeste per la salvezza del mondo intero ed anche per te in modo particolare

Data: 02/02/2000 Visite: 6239