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Le meditazioni di eVangelo

Il vero padrone (1 Timoteo 6:1-10)


di RED
Trascritto da eVangelo

In un mondo nel quale termini come «lotta di classe», «rivendicazione salariale», «sciopero ad oltranza» sono di uso comune e sulla bocca di tutti, è difficile accettare il consiglio di Dio riguardo all'atteggiamento che colui che presta la sua opera è chiamato ad assumere nei confronti di chi ne ha fatto richiesta.

È nostra convinzione che questo stesso consiglio non trovava ben disposti neanche i servi del tempo biblico ai quali era rivolto in quanto la vita degli schiavi di allora non era certo invidiabile.

L'apostolo Paolo esorta tutti i credenti che si trovano in tale condizione ad abbandonare ogni sentimento di amarezza e di vendetta nei confronti dei propri padroni per lasciare il posto al rispetto.

Non più volti tirati dallo scontento mentre si compie con rabbia ciò che non si può evitare di fare, ma piuttosto l'allegria sincera di chi cerca di compiacere il proprio padrone in ogni cosa perché consapevoli che il VERO PADRONE guarda nel segreto e ne darà la ricompensa.

L'umiliante giogo della schiavitù non riguarda quasi più l'uomo del nostro tempo e certamente chi legge in questo momento ... tuttavia il consiglio divino resta immutabile ed eterno per guidare i passi dei credenti nelle vie del bene. Un consiglio che giunge a noi perché possiamo imparare che la protesta, l'alzare la voce, la denuncia pretenziosa di propri diritti non solo nei metodi di Dio che invece ci esorta a cedere e cedere come Egli stesso ce ne ha dato l'esempio nella Persona del Suo Figliuolo Gesù Cristo.

E scritto che è motivo di vanto per l'uomo il passare sopra alle offese, che è più felice cosa il dare che il ricevere, che l'umiltà precede la gloria! Qualcuno dirà: «Ma allora, se non difendiamo i nostri diritti se non protestiamo con forza contro le manovre disoneste di taluni, finiremo di rimetterci di tasca nostra!» La pace con Dio è di gran lunga più preziosa di tutto l'oro del mondo, pensiamo che valga la pena di rinunciare a qualche piccolezza pur di deturpare la propria testimonianza cristiana.

Inoltre, Colui che ci ha chiamati è fedele e non permetterà che i Suoi fgliuoli abbiano mancamento alcuno quando essi sono intenti a ricercare il Regno di Dio e la Sua giustizia!


Data: 22/12/2002
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