La chiesa dell'era apostolica aveva istituito un servizio sociale per -prendere cura delle vedove senza parenti. Erano vedove speciali, che meritavano il massimo rispetto della comunità di Cristo. Infatti si erano distinte per le loro opere al servizio di Cristo e dei credenti. Il problema nella chiesa primitiva era molto più grave che nelle nostre comunità. Tuttavia esiste il problema dell'inserimento di donne sole nell'ambito dell'opera del Signore. Le vedove anziane e fedeli meritano cura e rispetto, appartengono al nucleo di quei credenti che rappresentano la generazione precedente, padri e madri nella fede, a loro si può ricorrere per un consiglio saggio e di esperienza in Cristo. Le donne sole e le vedove con meno di sessant'anni, dovevano nella chiesa dell'era apostolica sostentarsi da sole. È importante riconoscere i problemi delle vedove giovani e delle donne sole. Per loro c'è la tentazione di sposarsi contro la volontà di Dio solo per ottenere un compagno. C'è la tentazione di essere oziose e parlare troppo delle cose delle quali non si deve parlare. C'è il problema dell'insicurezza e della solitudine. Le quali producono una visione distorta della realtà e spesso pensieri cattivi verso gli altri, amarezza e parole vane. Queste cose possono ferire una comunità cristiana gravemente «parlando di cose delle quali non si deve parlare». La soluzione? Le nostre sorelle sole siano attive nel lavoro del Signore con molta umiltà. C'è molto da fare, quando una sorella giovane sola onora gli altri con buone opere, lei stessa sarà onorata nella sua vecchiezza. La lezione della Parola di Dio è evidente. Nella chiesa del Signore c'è posto per tutti secondo il ruolo stabilito da Dio e il dono che Egli distribuisce. Anche le donne sole e vecchie o giovani che siano, hanno una parte nel programma divino. Dio aiuti a riconoscere il proprio posto!
Data: 18/12/2002 Visite: 4134 | |
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