I Tipi dell'Antico Testamento ci presentano sovente, nelle loro applicazioni, dei paralleli. L'applicazione più immediata di quel tipo è piuttosto storica e profetica: L'uccisore involontario è una figura di molti, del popolo d'Israele, uccisori di Cristo per ignoranza; come è quella la figura dell'uomo peccatore, che per ignoranza è stato partecipe della morte di Cristo. «Misericordia mi è stata fatta, perché io lo feci ignorantemente, nella mia incredulità» (1) affermerà Paolo. Ma non fu così per i capi del popolo che erano uccisori volontari, rigettando deliberatamente e con conoscenza, Dio e il Suo Cristo. L'uccisore involontario, tipo del popolo attuale, fuggiva in una città di rifugio con la speranza di evitare il vendicatore del sangue e di poter, un giorno rientrare nella sua eredità. Egli era tenuto lontano dalla sua eredità fino alla morte del Sommo Sacerdote, tipo del Sacerdozio di Cristo Gesù. (V. 6) Vediamo ora, le risorse della grazia, citate in Ebrei 6:18-20; l'uomo che esce dalla propria vecchia vita, mediante la salvezza, sfugge al giudizio divino che è pronto a cadere sopra i figliuoli della disubbidienza sopra coloro che volontariamente si allontanano da Cristo e ritornano al peccato, ma non con una speranza incerta! Egli fugge per afferrare la speranza propostagli, questa speranza per il cristiano, non è per entrare nel godimento di una eredità terrena (come lo era per l'Israelita). La nostra eredità l'afferriamo l'abbiamo, essa è l'eredità attuale delle nostre anime. Non è incerta né vaga perché è personificata in Cristo e con Lui, abbiamo tutte le ricchezze della Sua gloria. Per mezzo di Lui, siamo entrati ad essere partecipi della eredità che a causa del peccato avevamo perduta. Già entriamo, per mezzo di Cristo, alla presenza del Padre, nel Santuario e vi entriamo in pace aspettando di ricevere l'eredità assicurata, che possederemo molto presto, poiché siamo legati in modo immutabile a Colui che è «divenuto Sacerdote per l'eternità secondo l'ordine di Melchisedec» e che ha acquistata una salvezza eterna. 1) Timoteo 1:13
Data: 01/12/2002 Visite: 4297 | |
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