Nonostante Dio avesse ormai introdotto e sottomesso il paese di Canaan ai figliuoli di Israele, questi ultimi manifestando 'una pigrizia riprovevole, avevano preso possesso solo in parte dell'eredità data loro da Dio, al punto che Giosuè deve intervenire con autorità esortandoli ad appropriarsene al più presto. È un verso che si presta alle più diverse considerazioni che trovano il loro riscontro in tutta la Parola di Dio e che riguardano i credenti di ogni tempo ai quali Dio ha riservato un'eredità ancor più grande di quella di Caanan cioè quella ricchezza spirituale che Egli ci ha elargito nel Suo Figliuolo Cristo Gesù. La cosa che vogliamo in particolare sottolineare, è che le promesse del Signore riguardano tutti i credenti indistintamente, poiché quell'Iddio il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità. È lo stesso Dio che per la bocca dell'apostolo Pietro nella grande piazza di Gerusalemme, nel giorno della Pentecoste affermava a proposito di una delle promesse divine quella concernente il battesimo dello Spirito Santo: «Poiché per voi è la promessa e per i vostri figlioli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signor nostro ne chiamerà». Come a testimoniare dell'universalità di questa eredità. Purtroppo quante volte siamo venuti a contatto con credenti che non siano disposti a far loro tutte le promesse del Signore, perché non hanno una visione chiara della grandezza di questa grazia, o perché sono sopraffatti dall'inerzia spirituale. Credenti che si sono fermati alle prime esperienze dello spirito e che costituiscono solo dei compartimenti stagni nell'ambito del popolo di Dio esortato a prendere possesso di questo meraviglioso retaggio spirituale con tutti i santi. Costoro, i quali forse si sono fermati all'esperienza della salvezza, non possono conoscere le sublimi ricchezze del battesimo nello Spirito Santo, né possono conoscere l'esercizio dei Suoi doni. Pensiamo al salmista che poteva affermare: «La sorte mi scaduta in luoghi dilettevoli, una bella eredità mi è pur toccata». Possiamo esclamare la stessa cosa? Godiamo pienamente delle benedizioni divine? Facciamo nostra oggi, l'esortazione di Giosuè ai Figliuoli d'Israele!
Data: 27/11/2002 Visite: 4089 | |
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