Informazioni Rubriche Risorse Community Servizi
  Primi passi
 
 
 
  Edificazione
 
 
 
 
 
 
 
 
  Area utenti
 
 
 
Userid
Password
Ricorda dati   
Le meditazioni di eVangelo

Il trionfo dei credenti (Giosuè 10:20-27)


di R.C.
Trascritto da eVangelo

Le vittorie del popolo di Dio continuano; Giosuè a capo dell'esercito del popolo d'Israele si trova a combattere una delle tante battaglie per la conquista della terra promessa ai discendenti di Abramo.

Il versetto 24 ci dà l'idea di questa superiorità militare: Giosuè chiama i suoi capitani a mettere il piede sul collo dei re vinti proprio per dimostrare la potenza del suo popolo. Il «piede» d'Israele schiaccia uno dopo l'altro tutti i popoli che si oppongono all'avanzata del popolo di Dio. Questa volta è toccata ai re degli Amorrei a pagare non solo con la sconfitta ma con la propria vita la loro opposizione all'avanzata d'Israele.

Anche i credenti per conquistare le promesse spirituali sono in un combattimento continuo. E ci conforta sapere che la vittoria è del popolo di Dio. Come il popolo d'Israele ha vinto così il popolo di Dio vince in ogni tempo. Nella promessa di Genesi 3:15 leggiamo che la progenie della donna avrebbe schiacciato il capo del serpente; e con la vittoria di Cristo ogni credente può calcare la potenza del nemico. Non a caso il Signor Gesù ordinò ai Suoi discepoli di attendere per ricevere quella autorità e quella potenza che porta l'annunzio dell'Evangelo. «Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra ... Ecco lo sono con voi in ogni tempo ...» «Or questi sono i segni che accompagneranno quelli che avranno creduto: cacceranno i demoni nel mio nome; parleranno in nuove lingue; prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli inferni ed essi guariranno». Sembra qui vedere il «piede» sul collo del nemico, vinto per sempre. La vittoria dei santi sulla potenza dell'avversario. Infine il verso, che ricorda la superiorità di Giosuè sui nemici, ci dà l'idea del giudizio finale, quando «viene quel giorno» in cui tutti i superbi e chi opera empiamente saranno come stoppia, e saranno divampati da non lasciare né radice, né ramo. Ma quelli che temono il Signore, usciranno, salteranno e calpesteranno gli empi, perché saranno come cenere sotto la pianta del loro piede.


Data: 28/10/2002
Visite: 4358
    


Contatta l'autore Invia a un amico Versione PDF stampabile
  Commenti relativi al documento

  Nessun commento

   
Altri documenti d'interesse nella stessa sezione

FEDELTA' PREMIATA
50.gif
05/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (175).jpg
Numeri 26:41-65 Come era avvenuto per il primo censimento, i Leviti furono contati separatamente rispetto al rimanente del popolo. In ques ...
aa.vv.
eVangelo
10863 dal 05/05/2009
?operazione=visualizza&id=1131&filtro=
CON GESU' SULLA STRADA DELLA SOFFERENZA
50.gif
04/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (136).jpg
Marco 10:32-45 In questo brano suggestivo ci sembra quasi di vedere Gesù che sta camminando da Gerico in direzione di Gerusalemme. Sarebbe ...
aa.vv.
eVangelo
15462 dal 04/05/2009
?operazione=visualizza&id=1130&filtro=
IL CENSIMENTO
50.gif
03/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (99).jpg
Numeri 26:1-40 Il primo censimento ordinato da Dio aveva lo scopo di stimare il potenziale bellico di Israele e Mosè vi mise mano poco dopo ...
aa.vv.
eVangelo
7886 dal 03/05/2009
?operazione=visualizza&id=1129&filtro=
CINA QUESTIONE DI PRIORITA'
50.gif
02/05/2009
http://www.radioevangelo.org/images/icone/foto (16).jpg
Marco 10:17-31 Ecco un'altra persona oggetto dell'amore e delle attenzioni di Cristo. Il giovane ricco si accosta al Signore desideroso di ...
aa.vv.
eVangelo
7736 dal 02/05/2009
?operazione=visualizza&id=1128&filtro=
© 2002-2024 eVangelo. Tutti i diritti riservati