Senza entrare nei particolari dottrinali della seconda venuta di Cristo notiamo che il testo ci parla dell'apparizione dell'Anticristo, sulla scena del mondo. L'uomo del peccato sarà fortificato da Satana con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi. Il mondo sarà succube, perché senza Cristo, non è altro che un campo di menzogne e di delitti. L'intero sistema del male avrà il suo culmine nella ribellione contro Dio. È vero che l'apostasia era già operante ai giorni di Paolo e dura fino ad oggi, unita all'opposizione per l'Evengelo, ma tutto questo si incrementerà e toccherà il culmine nel pur breve periodo dell'Anticristo. Questo periodo sarà caratterizzato da grandi catastrofi, sarà infatti un periodo di «grande tribolazione». Avvenute queste cose, e solo allora, il Figliuol dell'uomo apparirà per distruggere l'uomo del peccato e per giudicare e regnare sopra tutte le nazioni del mondo! Non preoccupiamoci tanto di queste cose; preoccupiamocene quanto basta per evitarle. Cristo Gesù è il Vincitore di sempre! Vinti dal Suo amore, lavati col Suo sangue, camminiamo in santificazione di Spirito, nella verità dell'Evangelo e nella fede del Figliuol di Dio che ha dato se stesso per noi, sapendo che ci aspetta la beata speranza della Gloria del Signor nostro Gesù Cristo, il quale apparirà per rapirci e portarci alla Cena delle Nozze dell'Agnello, come Sua sposa. Le scritture parlano del grido lamentevole delle «vergini stolte» rimaste fuori dalla festa mostrano altresì la gioia trionfante di coloro che vi fanno parte. A quale di queste due classi di persone apparterrai? Ritieni in un cuore puro le esortazioni date dal Signor Gesù e ribadite dall'Apostolo Paolo: stai in guardia, veglia, resta unito a Cristo, mostra il frutto dello Spirito e tu godrai la Gloria di Dio per l'eternità.
Data: 21/10/2002 Visite: 4616 | |
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