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Le meditazioni di eVangelo

La città delle palme (Giosuè 6:15-27)


di S.E.
Trascritto da eVangelo

Nella Bibbia troviamo degli episodi sconvolgenti che possono portarci lontani dalla fede se non li approfondiamo diligentemente. Vediamo Israele vittorioso e gli altri popoli sconfitti. Israele che s'appropria di terre e tesori e altri che ne sono scacciati e depredati. Israele che si moltiplica e prospera e gli altri sono distrutti.

Nel passo biblico sottoposto alla nostra attenzione ci sono narrati due fatti salienti: il miracoloso crollo delle mura di Gerico, la città delle palme, e la salvezza di Rahab con i suoi familiari. Questi due fatti sono ricordati in Ebrei, ed essi, ci dice l'autore, avvennero per fede. Israele e l'avveduta donna Rahab avevano fede nell'Eterno fedele alle Sue promesse. Il popolo di Dio dimostrò la sua fede attendendo alla voce di Dio che aveva ordini precisi, eseguendoli con perseveranza (Gios. 6:15,20,21) e mantenendo la promessa fatta a Rahab (v. 17 e 25) che accolse gli esploratori israeliti in pace.

La città delle palme era senza fede e ciò era reso evidente dall'agire dei suoi abitanti. Infatti avevano paura ed avevano chiuse le porte della loro città come avevano chiuso il cuore a Dio, misericordioso e benigno. Essi si confidavano nei loro tesori, nella loro terra fertile e pianeggiante, nelle loro case sulle mura fortificate. Amavano i propri usi e costumi corrotti e non quelli giusti e santi della legge di Dio, la loro religione era idolatra.

Rahab fa eccezione in Gerico: anch'ella ebbe timore, ma timore che la portò ad avere fede nell'Eterno, tanto che ella ottenne liberazione e salvezza. Rahab con la sua fede ci fa ricordare un'altra donna di fede, Rut la moabita che però in spirito divenne una vera israelita. Queste due donne si sono distinte per la loro fede ed hanno ricevuto da Dio il grande onore di essere inserite nella genealogia di Gesù Cristo.

Perché quella città fu distrutta? Perché i suoi abitanti non riconobbero come Rahab la possibilità di salvezza nell'Eterno. Nessuno mai segua l'esempio di Gerico, ma apriamo la porta del nostro cuore alla salvezza e alla redenzione dì Dio in Cristo.


Data: 12/10/2002
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