Costretto a partire improvvisamente di notte, come un ladro, perché aveva testimoniato che Gesù è il Cristo, Paolo è assalito dall'ansietà perla nascente chiesa di Tessalonica, bisognosa ancora di cure e conoscenza delle Scritture. Temeva che la persecuzione messa dai Giudei avesse rovinato l'opera. È naturale, per coloro che amano l'opera di Dio, preoccuparsi per lavoro cristiano. Chi non ama, non si preoccupa. Fino a che punto può essere cristiano colui che non ha questo stesso sentimento? Ti preoccupi per l'opera di Dio? Se la tua risposta è negativa allora comincia a preoccuparti per l'anima tua. Quanti giovani nella fede hanno bisogno d'incoraggiamento, di conoscenza della Parola di Dio e sopratutto d'amore fraterno. I moderni Farisei vanno per le case a seminare un falso Vangelo e quindi l'opposizione alla verità di Dio. Preghi tu notte e giorno per supplire alle lacune della fede di queste anime nuove? (v. 10). Desideri visitarle per dar loro il cibo che non perisce? La persecuzione non è finita. C'è una persecuzione molto più pericolosa e subdola di quella degli uomini ed è quella causata dall'opera dell'avversario delle anime nostre. Oggi c'è molta libertà di parlare della salvezza, ma tu hai notato come sa ben approfittarne anche il Tentatore? Gesù sta per ritornare, qual è la tua occupazione? «Qual'è mai il servitore fedele e prudente che il padrone abbia costituito sui domestici per dar loro il vitto a suo tempo? Beato quel servitore che il padrone arrivando, troverà così occupato! Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni». (1) Possa lo Spirito Santo mettere nei nostri cuori lo stesso zelo e la stessa passione che avevano Cristo e i Suoi primi seguaci. 1) Matteo 24:45-47
Data: 07/10/2002 Visite: 3461 | |
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