Nei primi quattro versi notiamo l'estrema malizia degli empi. Solo chi si converte al Signore vedrà «quale differenza vi è tra il giusto e l'empio; tra colui che serve Dio e colui che non Lo serve» (v. 1) Nei versi seguenti è espressa la bontà e fedeltà di Dio quale estensione incommensurabile di questi attributi di Dio! «La tua giustizia è come la montagna di Dio» (v. 6), come il salmista ammira le montagne dinanzi a Lui, così dalla propria mente scaturisce l'idea della speciale e particolare presenza dell'infinito potere del creatore. Per fede contempliamo continuamente il Signore, perché Egli fa conoscere il suo consiglio e il Suo patto, a quelli che Lo temono. «O Dio quanto è preziosa la Tua benignità» (v. 7) Colui che brama la presenza di Dio esclama: «La Tua benignità, o Dio, è cosa buona più che la vita, e le mie labbra ti loderanno», e riducendosi all'ombra delle sue ali è certo di essere sicuro. V. 8 «Son saziati dell'abbondanza della Tua casa; Tu li abbeveri del torrente delle tue delizie». Per questo il salmista esclamava: «Io mi son rallegrato di ciò che mi è stato detto: andiamo alla casa dell'eterno». Perché nella casa del Signore v'è cibo e v'è acqua. Gesù dice: «Io sono il pane della vita, chiunque ha sete venga a me e beva» (1). Non imitiamo coloro che trascurano la comune adunanza, ma esortiamoci a vicenda e tanto più che vediamo approssimarsi il gran giorno del Signore. «Per la Tua luce noi vediamo la luce…» (v. 9). Quando il Signore fa risplendere su noi la luce del Suo volto, siamo illuminati ed abbiamo una visione nitidi e sicura del suo retto sentiero; quello «del giusto è come la luce che spunta e va più risplendendo, finché sia giorno perfetto» (2). «Continui la Tua benignità… e non vengami addosso il piè del superbo» (vv. 10,11). Sia questa la nostra preghiera per ottenere dal Signore la grazia di una vita vittoriosa in Lui e così rallegrarci tutti i giorni nostri. «Ecco là gli operatori di iniquità» (v. 12). Così il salmista esprime con incrollabile fede l'avvenuta rovina dei malvagi che sembrano prosperare, ma alla fine cadono vittime delle loro stesse armi. 1) Giovanni 7:37 2) Proverbi 4:18
Data: 25/08/2002 Visite: 4546 | |
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