Queste parole mettono in risalto la sensibilità della Chiesa dell'era apostolica, conscia della collaborazione con lo Spirito Santo. Queste parole non soltanto ci colpiscono, ma esprimono il senso di colpevolezza e certezza che i discepoli possedevano. La dichiarazione appare al centro del documento apostolico ufficiale inviato ai cristiani non ebrei. Le decisioni contenute in questa lettera erano state fatte dopo molte discussioni, anche abbastanza accese. Tuttavia, alla fine, gli Apostoli arrivarono all'unanime consapevolezza di quale fosse il pensiero dello Spirito Santo e con grande naturalezza e semplicità, la esprimono. Queste parole costituiscono il vero suggello autorevole e dimostrano come le opinioni umane si sottomettono all'unico e giusto pensiero divino. Dopo aver espresso i loro punti di vista sinceri e personali, lo Spirito del Signore usa uno di loro per placare ogni discussione e riportare l'equilibrio mediante la certezza della guida divina. Quale lezione ai credenti e chiese di ogni tempo, perché nelle decisioni si ritrovi sempre quella unanimità che è conseguenza del pensiero di Dio i Quando lo Spirito Santo esprime nell'intimo dei cuori rigenerati il proprio giudizio e la propria opinione, allora ogni dubbio svanisce, le idee personali sono tolte di mezzo e prevale unicamente la volontà dello Spirito Santo. Come cristiani che si rifanno al modello della chiesa dell'era apostolica, in ogni decisione, ricerchiamo la mente dello Spirito Santo perché allora, e soltanto allora, i casi difficili saranno risolti e la soluzione produrrà consolazione e pace a quanti, di cuore puro, amano il Signore.
Data: 12/08/2002 Visite: 4846 | |
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