Questo capitolo del libro degli Atti si occupa di una crisi nella vita della Chiesa. Ad un dato momento la libera grazia di Dio, entrò in diretto conflitto il tradizionalismo religioso, mettendo così in giuoco la verità fondamentale del cristianesimo: «Dio accetta gli uomini così come sono e nella Sua grazia, mediante l'opera perfetta di Cristo, li purifica, li redime, li perdona e li fa pronti per il Suo Regno. 1 difensori del tradizionalismo giudaico, sostenevano che i credenti di origine non ebrea dovevano diventare prima Giudei perché la loro fede fosse valida per la salvezza. Il peso della decisione non poteva gravare solo sulla Comunità di Antiochia; vi sono problemi che solo la Comunità locale può risolvere, ma ve ne sono altri che sono di competenza generale e che devono essere trattati da tutta la Chiesa. In questo capitolo, notiamo Pietro che inizia il suo discorso col notificare le sue esperienze fra i non ebrei nel suo discorso, l'apostolo usò un'insolita frase per descrivere Dio: «E Dio conoscitore dei cuori» (v. 8). Questo Dio che conosce i cuori e giudica con saggezza assoluta, aveva messo il Suo suggello su quei pagani convertiti effondendo su loro il Suo Spirito Santo, senza fare distinzione tra Giudei e Gentili. Pietro pose una domanda all'uditorio che lo sfidava apertamente: «Perché tentate Iddio?» (v. 10). Come se volesse voluto dire: «Voi avete la presunzione di correggere quello che Dio ha fatto, come se Egli avesse sbagliato battezzando i Gentili nello Spirito Santo». In una sola frase Pietro precisò la posizione cristiana con meravigliosa chiarezza: «Noi crediamo di essere salvati per la grazia del Signore Gesù Cristo nello stesso modo che loro». (v. 11) La crisi fu una prova che costrinse i fratelli ad un profondo esame di coscienza: «Perché mettere un peso ... che noi, ne i nostri padri abbiamo potuto portare? (v. 10), spingendoli ad una saggia decisione, che una volta presa, generò un nuovo senso di gioia e di unità. Anche ai nostri giorni, certe crisi avvengono perché da Chiesa del Signore possa uscirne più compatta, più unita, insegnando in ogni luogo la stessa dottrina.
Data: 10/08/2002 Visite: 3876 | |
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