Ecco la testimonianza di Dio nei confronti di un uomo. Per Davide fare tutta la volontà di Dio era un atteggiamento naturale, essendo il suo cuore ben predisposto, e possa esser detto anche di noi che abbiamo un cuore secondo la volontà di Dio, un cuore predisposto alla Sua santa e divina volontà che Dio può usare per la Sua completa glorificazione. Certamente Dio non avrebbe potuto usare il figlio di lesse se nel suo cuore avesse trovato incredulità, avarizia, odio o superbia. Dio non avrebbe potuto usarlo né avrebbe potuto testimoniare in suo favore. Davide aveva un cuore pieno di fede nei confronti di Dio, il suo Creatore; mentre pasturavi il gregge di suo padre poteva cantare al Signore, anche quando gli si presentavano delle difficoltà e quando era in pericolo. Davide, vivendo sempre in comunione con il suo Creatore, poteva immediatamente attingere alla forza della fede, per superare ogni ostacolo. Fu sempre vittorioso, l'intera sua vita fu una vita di grandi vittorie, perché nel suo cuore c'era una ferma fiducia in Dio. Anche noi oggi possiamo, se vogliamo, avere sempre un canto di lode al Signore e in ogni difficoltà, possiamo avere forza per riportare la vittoria nel nome Suo. In noi deve esserci fede in Dio, una fiducia completa, ferma, incondizionata come quella di Davide, per la quale Dio poté testimoniare di lui che aveva un cuore secondo la Sua volontà. Ma la benedizione più grande Davide l'ebbe quando Dio promise che per mezzo di lui e della sua progenie avrebbe mandato il Salvatore. Nel verso 23 così leggiamo «Dalla progenie di lui Iddio, secondo la sua promessa, ha suscitato a Israele un Salvatore, nella persona di Gesù». Questa promessa costituisce l'aspetto più onorevole della vita di Davide essendo una realtà dal valore eterno. Se Dio vedrà nel nostro cuore la predisposizione alla Sua santa e divina volontà, userà anche noi per generare Gesù, il Salvatore, nella vita di quelli che non Lo conoscono.
Data: 31/07/2002 Visite: 10653 | |
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