Davide comincia questo Salmo col fare una precisazione. Non ci sono dubbi su quello che dice quando afferma che, la terra con tutto quello che è in essa appartiene al Signore. Non dobbiamo pensare che solo i cieli sono del Signore e che la terra, essendo piccola e inconsiderabile, sia dimenticata da Lui. Purtroppo viviamo in un mondo ribelle che è dominato in parte dal maligno e dalle sue forze malefiche. Satana pensa che la terra sia sua, proprio per questa ragione nella tentazione disse a Gesù che se l'avesse adorato gli avrebbe dato ogni Regno di questo mondo. Egli è il Principe di questo mondo ma un giorno non lontano egli dovrà lasciare ogni cosa nelle mani del Suo unico Sovrano. Da questo mondo e da tutto quello che è in esso, la meditazione del Salmista s'eleva subitamente alle cose meravigliose di un altro mondo, il fondamento del quale non è su mari o su fiumi. Questa terra è lo sgabello dei piedi di Dio, dovremo vivere per un tempo su essa e poi dovremo lasciarla, chi salirà allora al monte di Dio? Davide ci parla di un uomo innocente di mani e puro di cuore. Solo coloro che si astengono dal peccato e dalle cose mondane, possono levare in preghiera delle mani pure. Così deve essere la generazione di quelli che Lo ricercano, e attraverso i secoli, ci sono state delle persone che hanno cercato il Signore con questo sentimento. Questo desiderio porta a cercare il Signore come Giacobbe il quale combatté con l'angelo e prevalse Lo cerco e Lo trovò. Noi dobbiamo salire sul monte di Dio sforzandoci di andare sempre avanti come coloro che ci hanno preceduto nel fare la volontà di Dio. Le porte debbono aprirsi per lasciare entrare il Re di Gloria, ma questo ingresso non sarà come quello di Gerusalemme quando Gesù cavalcava su un puledro. Si possono trarre molti insegnamenti da questi ultimi versi. Essi ci parlano anche dell'ascensione di Gesù al cielo e del benvenuto ricevuto da Lui. Le porte del cielo dovettero aprirsi per accogliere il Re Dei Re. n nostro Redentore per mezzo del Suo sangue versato ha ottenuto il diritto d'entrare non solo per Se stesso ma anche per noi. Quale gioia! Come precursore Egli ha aperto il Regno dei Cieli a tutti i credenti.
Data: 26/07/2002 Visite: 10197 | |
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