Questo salmo esprime tutto il sentimento del vero credente, il quale ha pace e felicità, confidando nel Signore il suo pastore. Come si può definire un buon pastore? Egli è colui che guida bene il proprio gregge, lo fa pascolare non solo nelle pianure, ma sui monti, nelle valli, tra i pericoli delle belve e di briganti, preservandolo da essi. In questo salmo egli si identifica come pecora del gregge, affidandosi completamente al suo pastore. Così ci esorta ad affidarci completamente a Colui che è il Buon Pastore: Cristo Gesù, il quale ha dato la Sua vita per noi, per il proprio gregge che tutt'ora nutre con cura. Le parole del brano esprimono la realtà del patto della Grazia, mediante la fede nel Signore, che ci rende eredi di Dio e coeredi di Gesù Cristo. In questo garantendoci la Sua protezione. Il Buon Pastore non soltanto ci guida, ci nutre e ci protegge, ma :i benedice ed arricchisce con l'olio del Suo Spirito, che fa traboccare di gioia il nostro cuore. Gesù dimostra la Sua fedeltà perché questa opera di Pastore dura per tutta la vita terrena, e continuerà per l'eternità. Quale privilegio essere pecore del Suo gregge. I giorni della nostra vita saranno sicuri e felici, anche se sulla terra saremo incompresi e soli. Il fatto che apparteniamo al Buon Pastore ci dà la certezza «che beni e benignità ci accompagneranno tutti i giorni della nostra vita. fino a raggiungere «la casa dell'Eterno», in gloria.
Data: 24/07/2002 Visite: 11078 | |
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