Spesso i salmi ci parlano di lode all'Eterno, ed in particolare Davide che nei suoi canti esprime una continua lode all'Altissimo per le Sue molteplici benedizioni. Una lode che scaturisce da un cuore puro, da un'anima che ha conosciuto e che conosce il Signore, da uno spirito che riconosce la maestà divina. In questo salmo egli parla di «argomento di lode». Perché è importante che il tema, il motivo, «l'argomento», della nostra lode sia soltanto Dio. 11 Signore è e deve essere il nostro «argomento». Perché Egli motiva la nostra lode e ci porge l'occasione per esternarla: «Poiché Egli non ha sprezzata ne disdegnata l'afflizione dell'afflitto» (v. 24). Aveva ragione, il Salmista, di lodare Dio, nella sua vita non erano mancati i momenti tristi, ma la presenza del Signore fu costante e consolante. Perciò il credente in Cristo come Davide, può riferirsi a Dio come l'argomento della sua lode, perché se i momenti della prova sono stati tristi, la presenza dello Spirito Santo è stata reale e vivificante. Abbiamo sentito Gesù camminare al nostro fianco, a volte consolandoci a volte riprendendoci, ma sempre la Sua luce ha rischiarato il sentiero dinanzi a noi. Chiediamoci: è la nostra lode riferita a Dio? Lo esaltiamo come è giusto che sia? Abbiamo preso Lui come argomento, come motivo della nostra lode, del nostro ringraziamento? «Nella grande assemblea» il Re Davide poneva Dio al centro della adorazione. Aveva deciso che il Signore soltanto avesse tutto il merito delle grandi liberazioni, riconosceva che Egli era degno perciò Lo lodava di fronte a tutti i suoi fratelli. Noi tutti anche oggi avremo certamente occasione di lodare Dio tra i nostri fratelli. InnalziamoLo. Sia Egli solo l'argomento della nostra lode. E non lasciamoci mai sfuggire l'occasione di lodare il Signore ogni momento della nostra vita.
Data: 22/07/2002 Visite: 4505 | |
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