La figura di Pietro è una delle più belle della Chiesa primitiva, accanto a sensibili difetti, presenta magnifici ritratti vividi e luminosi. Una figura profondamente umana, e dimostra, come un umile persona possa per grazia diventare una personalità di straordinaria potenza cristiana. «Lo Spirito Santo gli disse». Egli è una persona che sceglie i propri servitori, li forma, li riempie, li manda, li usa, opera attraverso loro. Vogliamo dire: Signore riempici con il Tuo Spirito e usaci. Pietro viene mandato dallo Spirito Santo in casa di Cornelio per parlare di Cristo. Cornelio era un centurione appartenente alla corte Italica a Cesarea, uomo giusto e temente Dio, ha una buona testimonianza sta aspettando in casa sua con i suoi parenti e i suoi amici. Egli desidera che anche queste persone vengano a conoscenza della grazia. Pietro senza fare obiezioni gli domanda per quale ragione lo aveva mandato a chiamare, il centurione gli racconta come era stato divinamente avvertito e poi disse: «Noi siamo tutti qui; presenti davanti a Dio, per udire le cose che ti sono state comandate dal Signore». Consideriamo come Cornelio si premura di radunare parenti ed amici in casa sua perché possano ascoltare la Parola di Dio, dobbiamo preoccuparci anche noi di far conoscere la grazia del Signore ai nostri amici; ai nostri parenti, a tutti gli uomini, con ogni mezzo a nostra disposizione, perché questa è la volontà del Signore che tutti vengano salvati. La visione celeste per la quale Pietro venne istruito a non considerare immondo ciò che il Signore aveva purificato, ebbe il suo risultato: venne riconosciuto che la porta della benedizione era definitivamente aperta anche ai non Ebrei, Pietro aveva usato la chiave della predicazione. E così finalmente per questi fatti: tutti quelli della comunità dei Giudei, credenti, furono persuasi che anche le altre nazioni potevano essere consorti con loro della grazia di Dio.
Data: 17/07/2002 Visite: 4017 | |
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