Certamente quella di Saulo fu un'esperienza singolare più che unica. Vediamo che quando Dio manifesta l'opera della Sua grazia in un credente, questa produce sempre dei cambiamenti. Un genuino incontro con Dio come fu quello del futuro apostolo, pur nella sua originalità, evidenzierà sempre i suoi positivi effetti. Dio ci aiuti a diffidare di tutte quelle esperienze cosiddette cristiane che non mostrano però i segni inconfondibili del vero cristianesimo, fra i quali, in primo luogo, la testimonianza a favore di «tutto 1'Evangelo» e, perché no, la conseguente persecuzione da parte dei nemici della Parola di Dio nelle più astute forme. Non a caso la Bibbia afferma: «che tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati». Sottolineando perciò che il vero cristianesimo è più che una religione formale o una dottrina, ma è sintetizzata in una persona. È una esperienza di vita con Gesù che è salvezza, pace, felicità, santificazione. È seguire un nuovo modello di vita e comportamento come enunciato dall'Evangelo che porranno il credente in una posizione diversa rispetto a quelli che non conoscono Dio, in quanto egli sarà una nuova creatura che si studierà, giorno dopo giorno, di onorare il Signore mediante una vita onesta ed operosa proclamando che Gesù è il Figliuolo di Dio il Salvatore del mondo. Ovviamente tutto questo comporterà un forte impegno come quello che fu sostenuto dall'apostolo Paolo subito dopo la sua conversione che lo trasformò da persecutore della chiesa a perseguitato. Quale preziosa lezione per ognuno di noi! Iddio ci aiuti a non sottrarci alle nostre responsabilità di credenti e testimoni dell'Evangelo, costi quel che costi! Sapendo che Dio non ci lascerà e che beati saranno tutti coloro che saranno stati perseguitati per amore di Cristo, poiché Gesù stesso afferma: «Rallegratevi perché il vostro premio è grande nei cieli».
Data: 11/07/2002 Visite: 4153 | |
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