Dal testo emergono alcuni fatti importanti circa l'etiope. Notiamo che era una persona di grande autorità, godeva dunque d'una potente posizione politica nel governo del Suo paese. Ma questo non saziava il profondo desiderio che aveva nel suo cuore. Egli aveva lasciato l'idolatria della sua nazione, e, nella sua ricerca di realtà spirituali, era giunto fino a Gerusalemme. Là, aveva conosciuto l'Iddio vivente e vero. Ora, mentre se ne tornava a casa, stava leggendo ad alta voce nel libro del profeta Isaia, le grandi profezie inerenti il Cristo e le Sue sofferenze, quando ad un tratto, Filippo, il messaggero di Dio, si avvicina, lo sente leggere e gli chiede: «Intendi tu le cose che leggi?» Ed egli rispose: «E come potrei intenderle se alcuno non mi guida?». E pregò Filippo che montasse e sedesse con lui sul carro. È dalla risposta di quest'uomo che noi possiamo comprendere quanto grande fosse la sua sete di conoscere le cose concernenti Dio. L'etiope infatti, pur essendo un uomo colto, non si vergogna di dichiarare a Filippo la sua incapacità d'intendere le Scritture. Ad un cuore così disposto ed umile, come quello di un piccolo fanciullo, il Signore non mancherà certamente di rivelarsi. Oggi sono in molti a leggere la Bibbia, ma in pochi la intendono per trarne quella fede nel Signore Gesù Cristo perché si accostano ad essa senza avere le disponibilità di cuore e di mente dell'Etiope. Per questo motivo il Signore ci ha donato lo Spirito Santo, per guidarci in tutta la verità rivelandoci le Scritture. (1) Il Signore vedeva il desiderio di quell'uomo nel voler intendere le Scritture, vedeva anche la sua umiltà ed inviò un evangelista per spiegargli la via della salvezza. L'etiope con umiltà, accettò il messaggio e con gioia chiese di essere battezzato, ubbidendo così al primo dei comandamenti del Signore. Se ancora noi oggi ci accostiamo alle Scritture con il medesimo sentimento di umiltà, il Signore non mancherà certamente di illuminare i nostri cuori e farci comprendere per mezzo della potenza dello Spirito Santo, il Suo piano meraviglioso.
Data: 07/07/2002 Visite: 5847 | |
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