Quante volte nella storia del popolo ebreo, contenuta nell'Antico Testamento, si fa riferimento a un «potente liberatore» suscitato da Dio a favore del suo popolo! Ma nel Salmo 18, Dio stesso è riconosciuto come diretto, personale liberatore di coloro che, temendoLo e amandoLo, si trovano attorniati da mille difficoltà. Nei salmi e in altri testi biblici si fa poi riferimento ad un liberatore-salvatore che deve venire da Sion-Gerusalemme, il Messia (Romani 11:26; Salmo 14:7). E il liberatore-Salvatore è venuto! Alleluia! Stavamo naufragando nel mondo del peccato quando la potente, misericordiosa e amorosa mano di Dio ci liberò. Un «potente nemico» ci voleva distruggere, Satana ma da Sion, dalla città celeste, il Salvatore Gesù Cristo ci ha soccorsi e liberati. Come si potrebbe non riconoscere in Gesù di Nazaret il «potente liberatore», generato da Dio, Dio stesso, quando lui, proprio lui si proclama venuto per «bandire liberazione ai prigionieri… a rimettere in libertà gli oppressi?» Il cristiano dovrebbe dunque acquistare una visione più realistica circa i mali che tendono a colpirlo. Non è allo strumento, non è all'uomo che noi dobbiamo guardare, bensì al vero avversario che lo muove (1) e combattere, respingere e vincere quello. In tal caso scopriamo che non sono forze fisiche o psichiche quelle che dobbiamo usare per vincere, ma forze spirituali. È dunque necessario fare ricorso al «potente liberatore», l'unico che abbia vinto il «potente nemico» è necessario mettere fede nelle possibilità ogni volta che veniamo assaliti dalle forze del male. Ma una precisa condizione viene posta a chi vuol godere il beneficio di simili liberazioni: bisogna essergli graditi (v. 19). Davide attribuisce la liberazione ricevuta «dall'alto» alla sua ubbidienza a Dio, al fatto di aver «osservato le vie dell'Eterno». Ora noi conosciamo la Via per eccellenza, Gesù Cristo, e vogliamo seguire quella, osservare i suoi insegnamenti, poiché questo è l'unico mezzo per dimostrare la nostra fede e per realizzare le sue liberazioni. 1) Efesini 6:12
Data: 06/07/2002 Visite: 4008 | |
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