Il testo ci ricorda del ministero e della potenza della sofferenza. Qualcuno ha detto che «la Parola di Dio è sempre la Parola della croce». «Coloro che erano stati dispersi, se ne andarono di luogo in luogo, annunziando la Parola». Le passioni violentate delle ostilità che avevano spinto fino alla lapidazione di Stefano ora si manifestano in una persecuzione nei confronti della chiesa. I seguaci di Cristo allontanati dalle loro famiglie, sono dispersi. È facile leggere questo episodio, ma non dimentichiamo che significò per i testimoni di Cristo, sofferenza e dolore. I persecutori, nella loro ira avevano creduto di porre fine a questo movimento religioso che avevano tanto odiato, ma sbagliavano. Questi fedeli discepoli di Cristo potevano essere dispersi, ma come il seme delle piante disperso dal vento è gettato su terra lontana e qui riproduce, così questa persecuzione non fece altro che diffondere la testimonianza dell'Evangelo. La persecuzione non ha mai ostacolato la predicazione della Parola. È soltanto con l'astuzia della adulazione che i nemici dell'Evangelo possono indebolire la testimonianza di coloro che hanno ricevuto la potenza dello Spirito Santo. La persecuzione spinge sempre i veri discepoli di Gesù ad una più completa dipendenza su Lui, e di conseguenza ad una più profonda realizzazione della Sua grazia e della Sua forza. Le difficoltà e le prove non fanno altro che accertare i veri credenti in Cristo Gesù che essi si stanno uniformando alla Sua esperienza e al Suo carattere. Così essi divengono testimoni franchi e spontanei della «Parola» che si manifesta ancora con più evidenza come «La potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede». Il migliore metodo di evangelizzazione è proprio questo, quando i discepoli del Signore sono obbligati a testimoniare della loro fede viva nel Signore. Ricordiamo: tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio. Se circostanze particolari ci spingono lontano dalla nostra comunità e dalla nostra famiglia, non scoraggiamoci. Dio ha un programma da attuare dove ci troveremo annunciando «la Parola».
Data: 05/07/2002 Visite: 3575 | |
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