Il discorso fatto da Stefano ai suoi giudici, prima del suo martirio, ci rivela che chi cammina con Dio, nell'ambito della Sua volontà, espressa dalla Sua parola, ha un destino di sicurezza, prosperità e gloria. Dio vuole condividere con l'uomo la Sua gloria e lo chiama come chiamò Abramo, il capostipite degli uomini di fede. La fede è l'unico requisito che Dio richiede all'uomo nei confronti della Sua parola: il resto è conseguente. Dio chiamò Abramo: «Esci dal tuo paese e dal tuo parentado e vieni nel paese che Io ti mostrerò». Saper andare e stare là dove Dio ti guida è la tua pace, la tua gioia, la tua vita. Il popolo ebreo fu sempre sollecitato dalla fede dei suoi padri e dei suoi profeti a seguire l'itinerario di fede tracciato da Dio, ma la sua disubbidienza, il suo voler fare di testa propria o secondo le norme di una religiosità non richiesta da Dio, lo condusse ripetutamente alla sofferenza, al disastro, alla morte. Il Signore ti chiama sulla via dell'ubbidienza e della vita, della giustizia e della pace, del benessere e della piena salvezza. Non sia in te lo spirito di ribellione presente nei professionisti della religione a cui Stefano rivolse il suo discorso! Un orecchio e un cuore duri agli appelli d'amore che Dio rivolge costantemente all'umanità, producono un'esistenza e un'eternità dure che qualsiasi uomo, dotato di un briciolo di buon senso, vorrebbe evitare. Niente e nessuno può garantirti il bene che solo Dio ti può dare: cose di estremo valore che spiegano la precisa condizione posta da Lui ad Abramo: «Esci dal tuo paese e dal tuo parentado…» Il più delle volte sono questi gli ostacoli che si incontrano sul cammino della fede e dell'ubbidienza a Dio: tradizioni umane e religiose e affetti più forti di quello che dovremmo provare per Dio. Quando Gesù, il Salvatore, apparve nel mondo, le sue esigenze non furono minori di quelle del Padre. La liberazione dal potere del male, il perdono dei peccati, una sicura salvezza, la pace, la verità, una vita esuberante, un'allegrezza completa sono assicurate a chi avrà amato Lui più del padre, della madre, dei figlioli, dei suoi beni, di se stesso. Esci…
Data: 26/06/2002 Visite: 4036 | |
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