Quale fiducia in Dio, quale pace trionfante! Nonostante tutte le difficoltà, Davide adempie il suo dovere. Egli si è confidato nell'eterno; abbracciando con un solo sguardo tutte le perfezioni dell'Altissimo; e quando i suoi nemici misurano la sua debolezza e la loro, egli mostra che gli empi sono pronti a colpire con le loro saette i retti di cuore per cui a causa delle opere degli empi, vengono rovinate le fondamenta della società e viene proclamata la necessità di abbandonare le vie della giustizia. Ma è inevitabile che il re Davide illuminato dalla luce divina, si senta indignato da tale empio consiglio. Contempla l'eterno che, dal Suo trono, scruta i figliuoli degli uomini. L'eterno è giusto; Egli ama la giustizia ed odia l'empio e colui che semina violenza. Davide sta fermo e saldo al suo posto; combattendo il nemico, senza ingiustizia né violenza; aspetta nella pace la liberazione da parte dell'Eterno, l'aiuto che viene dall'alto . Quale forza, quale serenità! quale contrasto con il nostro mormorare nel giorno della sventura, con la nostra inquietudine e tristezza con la nostra debolezza e con tutta l'influenza che in certi momenti l'ambiente che ci circonda esercita su di noi! Molte volte la nostra fiducia nell'Eterno si rivela così indegna di Lui, così debole e superficiale! Al posto di rigettare la nostra presunzione, la nostra eccessiva fiducia negli uomini, ed aprire, il nostro cuore ad una completa fiducia in Dio: ci chiudiamo in noi stessi impedendo in tal modo l'opera di Dio. Se giorno dopo giorno ci confideremo nell'Eterno attraverso la preghiera, meditando con sincerità la Parola di Dio, frequentando dei veri Cristiani, noi saremo nelle condizioni di contemplare Dio e per fede in Gesù Cristo di invocarlo secondo le Sue promesse; soltanto con la sua intercessione Dio sarà vicino a noi, in noi facendoci sentire la sua presenza d'amore, raffermando i nostri passi nella giustizia e nella pace.
Data: 21/06/2002 Visite: 6748 | |
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