Fra i tanti miracoli che avvenivano in quei giorni, lo Spirito Santo sospinse Luca a narrare questo avvenimento per darci degli insegnamenti particolari: la guarigione del paralitico della porta «Bella» fu descritta nei suoi particolari per darci la consapevolezza della potenza di Gesù Cristo in azione. Ci sono tanti insegnamenti in questa narrazione, ma vogliamo soffermarci alla prima dichiarazione: «Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell'ora nona». Pietro e Giovanni si erano accordati per la preghiera e stavano mettendo in atto le loro decisione. Forse nella loro mente risuonava ancora la Parola del Maestro: «Se due di voi sulla terra s'accordano a domandare una cosa qualsiasi quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli». (1) Essi si trovavano in armonia con il consiglio di Gesù e potevano essere certi che ogni cosa sarebbe stata loro concessa. Anche noi dobbiamo imitarli. È significativa l'espressione: «salivano» perché il tempio era stato costruito su di un colle e per tre lati era circondato da valli. Quindi per entrare al tempio da questi tre lati vi era una leggera salita. Ma per i credenti questa espressione può significare qualcosa di più. Infatti si può intendere salire in una sfera superiore, in una sfera spirituale, più alta per adorare Dio, per allontanarsi da ciò che è terreno ed umano ed accostarsi al divino ed al soprannaturale. Pietro e Giovanni realizzarono ciò. Era un'ora particolare quella scelta da Pietro e Giovanni per dedicarla alla preghiera. Questa era l'ora scelta da Davide (Salmo 55:17), da Daniele (Dan."6:10) e non si dimentica da Gesù, anche quando si trovò sulla croce sospeso fra cielo e terra (Marco 15:34). Un'ora consacrata al Signore. Un'ora della giornata spesa bene che metteva gli apostoli nella condizione di avere un deposito di potenza da usare alla gloria di Dio e per l'avanzamento del Suo regno nel mondo. La preghiera precede le conversioni precede le manifestazioni di ogni promessa di Dio e precede ogni miracolo. Perciò l'ora della preghiera è importante!
Data: 10/06/2002 Visite: 5781 | |
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