Gli apostoli, dopo l'esperienza del battesimo nello Spirito Santo, non temevano gli ostacoli che impedivano la divulgazione della testimonianza, non temendo ogni metodo cavilloso che il nemico usava per oscurare la realtà della presenza del Signore, della Sua opera e delle Sue promesse. L'apostolo Pietro non è più quell'uomo timoroso che conosciamo; ora, ripieno della potenza dello Spirito Santo, alza la voce e chiede che vengano ascoltate e ricevute le parole chiarificatrici sull'evidenza del battesimo nello Spirito Santo che si era manifestato sui circa centoventi nell'alto solaio. Egli approfitta di questa opportunità per rivolgersi a chiunque poteva udirlo e spiegava quello che è stato il ministero pubblico di Gesù, la Sua morte, le profezie che parlavano del Messia, le quali avevano avuto il loro adempimento sia nella Sua resurrezione, sia nella manifestazione dello Spirito Santo promesso dal Signore, confermando tutto ciò con la loro testimonianza personale. Tutto questo è un insegnamento utile per noi, poiché Gesù Cristo morì sulla croce quale prezzo di riscatto per tutti e possiamo essere salvati e ricevere il dono dello Spirito Santo, promesso non soltanto agli apostoli, ma anche a noi oggi ed a quanti il Signore ne chiamerà. Il battesimo nello Spirito Santo produrrà un immediato e totale cambiamento anche nella nostra esperienza. Anche noi possiamo essere usati da Dio come gli apostoli, nella stessa maniera e per lo stesso scopo. La potenza dello Spirito Santo ci abilita a rispondere e ad impedire le opere malvagie del nemico che ancora oggi, come ieri, vorrebbe confondere le menti. Ma la nostra testimonianza, fondata sulla stessa esperienza degli apostoli, ha lo stesso scopo, che è quello di innalzare Cristo Gesù, presentandoLo a questo mondo quale solo mezzo di salvezza. Lo Spirito del Signore non permetterà di sottostare alle astute manovre del male, ma sentiremo il bisogno di annunciare Cristo Gesù, di esaltarLo ed onorarLo perché Egli è l'unico Salvatore.
Data: 06/06/2002 Visite: 4428 | |
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