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Le meditazioni di eVangelo

Ubbidienza


di G.G.
Trascritto da eVangelo

Dio gradisce più l'ubbidienza che il sacrificio (1). L'ubbidienza mette in luce quel che Dio vuole e può fare con la strumentalità dell'uomo. Il sacrificio, inteso come offerta, mette in evidenza quasi sempre quel che l'uomo vorrebbe fare per Dio, al solo scopo di appropiziarselo.

Al lettore attento non sfugge l'energica presa di posizione di Gesù nei confronti di sua madre alle nozze di Cana. Ella lo sollecitava a fare qualcosa (pertanto ne conosceva le eccezionali possibilità) per ovviare l'inconveniente di una festa in cui era venuto a mancare il vino, ma la risposta fu: «Che v'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta». L'uomo Gesù, «pieno di grazia e di verità» non usò cattive maniere con sua madre, ma precisò subito e una volta per tut­te il ruolo che Dio Padre gli aveva affidato in esclusiva di «solo me­diatore fra Dio e gli uomini». (2) (3)

Maria, comunque, capì la reazione del suo Figliuolo e si ritirò in buon ordine, non senza consigliare ai servi di casa di attenersi a quel che Gesù avrebbe disposto (donna di fede!): «Fate tutto quello che vi dirà». Ritirandosi, non offendendosi, Maria si muove nella dimensio­ne dello Spirito e indica al mondo intero chi sia Colui che conviene ascoltare (4) al fine di perpetuare in quelli che lo ubbidiscono quella meravigliosa trasformazione che li rende partecipi di una salvezza e di una vita eterna, (5) trasformazione ben illustrata nella tramutazione dell'acqua in vino squisito che Gesù operò alle nozze di Cana. Siamo dunque grati alla madre di Gesù che ubbidendolo contribuì a dargli il giusto risalto, risalto che da secoli, prolifici inventori di tradizioni umane e surrogati religiosi, tentano di offuscare. Siamo ancor più grati a Gesù la cui fedeltà al Padre non conobbe cedi­menti neppure sotto la dolce pressione di affetti umani, anche se rivestiti di pietà. Il Figlio dunque ubbidì, Maria ubbidì, i servi ub­bidirono ciecamente e i discepoli del Signore, vista la gloria di Dio nel primo dei suoi miracoli, entrarono nell'ubbidiena della fede. Tutto va bene quando lo Spirito Santo può agire sul fertile terreno dell'ubbidienza a Dio.

(1) 1* Samuele 15:22 (2) 1* Tim. 2:56 (3) Giovanni 14:6 (4) Matteo 17:5; Atti 3:22-26 (5) Giovanni 3:3-7; 16-18.


Data: 08/01/2000
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