Il matrimonio non
è stato istituito dall'uomo, ma da Dio stesso, fin dal primo uomo che Egli creò sulla terra. Infatti vediamo
che, dopo che Dio creò il cielo, la terra e tutti gli animali, creò l'uomo a
Sua immagine e somiglianza e lo mise nel giardino in Eden.
L'uomo, nel piano
divino, era signore e padrone di ogni cosa creata,
infatti Dio fece passare tutti gli animali davanti ad
Adamo affinché desse a ciascuno di loro un nome. Ma nonostante tutto questo, l'uomo si sentiva solo, aveva
bisogno di un altro essere simile a lui per comunicare e manifestare il
proprio affetto. Dio allora disse: «Non è bene che l'uomo sia solo, io gli farò
un aiuto convenevole». È da notare il modo in cui
formò la donna I Fece cadere l'uomo in un profondo sonno, trasse una costola di
Adamo e da essa creò la donna, poi Dio la diede ad Adamo e, non solo sanzionò,
ma benedisse il primo matrimonio in questo mondo.
Dio non prese la
donna dal capo o dai piedi di Adamo, ma dal fianco, perché secondo il progetto divino della famiglia, la donna
non deve mai diventare il capo dell'uomo, ma neppure deve essere la sua
schiava.
Dio le ha dato un ruolo preciso nella vita associata. La Scrittura
ricorda: «Mariti, amate le vostre mogli, come anche
Cristo ha amato la Sua Chiesa ed ha dato se stesso per Lei» (1) mettendo
davanti ai coniugi cristiani l'esempio dell'unione mistica di Cristo con la
Chiesa la Sua Sposa.
La vera Chiesa di Cristo è nata dal
costato forato e sanguinante di Gesù. I coniugi cristiani debbono
riconoscere il proprio ruolo nell'ambito della
famiglia, ricordare che la loro promessa di perpetua unione e fedeltà, è stata
fatta dinanzi a Dio. «Quello ... che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi»
(2).
La legge del
divorzio è irrilevante per i cristiani, i quali riconoscono
la priorità della legge divina su quella umana e accettano con gioia il ruolo
di servizio che hanno il privilegio di espletare nella famiglia e nella
società.(1) Efesini 5:25 (2) Matteo 19:6.
Data: 07/01/2000 Visite: 13853 | |
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