Amico! Niente è più
grande di una simile parola, se pronunciata da Gesù. Un vero amico è un
sostegno ed un conforto; avere un amico, dice un proverbio, è come avere un
tesoro.
Cristo nei suoi ultimi
insegnamenti esprime proprio questa meravigliosa verità e cioè che colui il
quale ha conosciuto Gesù e Lo ha accettato è divenuto Suo Amico! Il rapporto
di amicizia è basato sul sacrificio di Cristo; infatti, mediante la Sua
passione, morte e resurrezione, il credente entra in una nuova sfera di
relazione con Dio: la relazione dell'amicizia.
La realtà
che il mondo che ci circonda rifiuta, perché non capisce, è proprio questa: il
credente ha un rapporto personale con Dio, mediante Cristo e quindi può
confidarsi con lui come farebbe un amico ottenendo risposta ed amore. Cristo è il
«vero amico» che non ci abbandona, che ci conosce e che ci aiuta.
Il carattere di questa amicizia è l'amore:
«Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici» (v.
13). E Dio sia ringraziato che Gesù ha dato la propria vita come prezzo di
riscatto per l'umanità. L'amicizia di Cristo per noi è fondata e cresce
sull'amore; qualsiasi Suo intervento verso di noi, si può definire con questa
meravigliosa parola: amore! Ciò che Cristo ci offre ci libera dallo stato di
ansietà e ci eleva al livello di Figliuoli di Dio.
Ma
questa amicizia ha una condizione: «Voi siete miei amici se fate le cose che vi
comando» (v. 14). Ad ogni azione di Dio deve corrispondere una nostra totale e
perfetta ubbidienza. Dio ci chiama ad essere Suoi «collaboratori», ma se non
facciamo ciò che Egli ci comanda, non è possibile collaborare con Lui. Gesù
stesso «imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì» (1); ciò ci deve spronare a
non adagiarci sul fatto che Gesù non ci abbandona, ma volgendo lo sguardo a Lui,
impariamo ad ubbidire per divenire così amici di Dio!
1) Ebrei 5:8
Data: 21/04/2000 Visite: 4551 | |
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