Numeri 23:1-30 Quando leggiamo di Balak e di Balaam immediatamente la nostra mente riceve le immagini di due personaggi oscuri, che ci abituano a rapidi cambiamenti per cui sfuggono almeno in parte agli sforzi di comprensione. Tuttavia, analizzando la loro condotta, si scorge in loro un atteggiamento patetico e penoso. Due personaggi un pò rudi, non molto intelligenti, che cercano di ostacolare ingenuamente i piani di Dio.Il re di Moab, Balak, figura del nemico dei popolo di Dio di o¬gni tempo, aveva in mente un progetto malvagio: quello di far maledire il popolo d'Israele. Questa nazione gli dava fastidio e quindi decise di assoldare un profeta, un portavoce ufficiale della voce di Dio. Questo progetto però era destinato a fallire. Non rientra nei piani divini e Balaam viene subito fermato. Chi può maledire un popolo che è benedetto da Dio? Chi può ergersi contro un popo¬lo che è forte della forza dell'Eterno? Chi sarà contro di noi se Dio è per noi? C'è un Balak anche nei nostri tempi, ed è il nemico delle anime nostre, il quale vorrebbe che la chiesa di Cristo, in pellegrinaggio verso la terra promessa, fosse annientata e maledetta. Ma il Signore, nel Suo amore, ci ha preservati fino a questo giorno, e noi sappiamo che non verrà meno alle Sue promesse. Tutti noi che desideriamo giungere alla Canaan celeste, abbiamo la certezza di avere la benedizione e la protezione di Dio. Gesù disse: ... Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente" (1). Popolo dei Signore, Iddio non t'ha maledetto, ma grandemente benedetto. 1) Matteo 28:20
Data: 25/04/2009 Visite: 4085 | |
|
|