Numeri 22:1-41 Considerando questo episodio della storia del popolo d'Israele, scorgiamo ancora una volta la fedeltà dell'Eterno a favore di co¬loro che Gli ubbidiscono. Il re Balak insieme al popolo Moabita, avendo sentore delle vittorie che Israele aveva conseguito sugli altri popoli, ebbe pau¬ra e fu ripieno d'angoscia. II re insieme agli anziani del popolo, sarebbero stati disposti a tutto pur di trovare una soluzione per bloccare l'avanzata inarre-stabile degli Israeliti. La soluzione che decisero di adottare fu quella di incaricare un indovino, Balaam, affinché maledisse gli Ebrei. Balaam doveva essere una persona famosa; Balak gli die¬de piena fiducia e gli offri onore e ricchezze purché maledicesse il popolo d'Israele. Dio però non lo permise, anzi gli disse: "...Tu non andrai con loro, non maledirai quel popolo, perché egli è benedetto" (v. 12). Balak continuò a costringere Balaam finché si convinse, ma l'angelo del Signore lo fermò per la strada e gli disse: "...Va pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò..." (v. 35).Il re Balak aveva scordato una verità della massima importan¬za: al di sopra di lui, al di sopra dei Moabiti, al di sopra di Balaam, al di sopra di tutti gli indovini e di tutte le potenze sulla terra e nei luoghi celesti, v'è un Dio che è l'Altissimo e Sovrano e dal Suo Trono (1), veglia sul Suo popolo e su ogni persona che lo teme e Gli ubbidisce. Anche oggi il nemico della Chiesa di Cristo tende a fare le medesime cose, ma il Signor Gesù che è il Capo di Essa(2)", veglia su Lei e non permetterà che sia avvilita o vinta (3). 1) cfr. Salmo 121 2) cfr. Efesini 5:23 3) cfr. Matteo 16:18
Data: 04/04/2009 Visite: 3211 | |
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