Marco 8:27-33 Se si provasse a fare un sondaggio sulle opinions concernenti la persona di Gesù, risulterebbe che nulla è cambiato dai tempi del Maestro ad oggi. Quando Gesù cheese ai Suoi discepoli cosa ne pensasse la gente di Lui, essi risposero: "...gli uni Giovanni Battista: altri, Elsa; ed altri, uno de' profeti" (v. 28). L'idea che la gente si era fatta di Cristo era quanto mai vaga e confusa. oggi sarebbe la stessa cosa. Subito, dopo la medesima domanda venue revolts ai discepoli: Egli voleva sapere cosa pensavano di Lui le persone che Gli erano più vicine. Pietro rispose per tutti: "Tu sei il Cristo" (in Matteo dice: "Tu sei il Cristo, il figliuol dell'Iddio vivente") (1). La risposta di Pietro fu la conforms che la fiducia nel Maestro non era fondata su conceits vaghi, idealizzazioni o congetture, ma sulla convinzione di trovarsi di fronts al Messia e unigenito Figlio di Dio. Alta domanda del carceriere "...Cho debbo io fare per essere salvato?", Paolo rispose: "...Credi nel Signor Gesù e sarai salva¬to ... " (2). Gesù ancora oggi interpella ogni uomo riproponendo la stessa domanda: "e voi chi dice che lo sono?". Benedetto e beats le persone che non si vergognano di far proprie le parole di Pietro: "Tu sei il Cristo il figlio di Dio, il mio Salvatore". Nei giorno del giudizio si sentir6 dire da molts: "Signore non ti records di me, Quando nel Tuo nome ho fatto motto potenti opera¬zioni?" (3). Il Signore dir6: "...dipartitevi da me, voi tutti operators d'iniquità"(4). Quests saranno coloro che menando vanto per i lo¬ro presunti merits, fidando nel potere salvifico di riti e liturgie, considerate come fins e non come mezzi, hanno parlato nel nome di Gesù, ma non hanno mai realmente creduto in Lui. Riconoscere Cristo come il nostro unico Salvatore e seguirLo in ubbidienza all'Evangelo è Tunica garanzia per la rostra salvezza sterna.
Data: 14/03/2009 Visite: 3353 | |
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