Marco 4:35-41 Le giornate di Gesù devono essere state particolarmente intense e faticose. Nel brano che consideriamo Egli si rivolge ai Suoi discepoli dicendo: "Passiamo all'altra riva", quasi a dire: " Il lavoro qui per il momento è terminato, ho bisogno di riposare". A questo invito i discepoli accolgono prontamente nella barca il Maestro "così com'era" (v. 36). Lo prendono così com'è, perché anche se è stanco, è Colui che offre riposo (1), anche quando è affamato, è "il Pane della Vita", anche se soffre la sete, grida: "Se alcuno ha sete, venga a me e beva"(2) Beati quei discepoli che non si scandalizzarono di nessuna delle Sue limitazioni umane. Anche se la loro fede era debole, quando furono nella burrasca, seppero gridare a Lui (v. 38). Ed Insieme ad un dolce rimprovero, teso a stimolare la loro fede, ricevettero liberazione e vittoria. Certo, anche i Suoi discepoli qualche volta Lo avrebbero voluto diverso da "com'era". Ad e¬sempio quando Gesù apostrofò duramente quella folla di seguaci, molti dei quali Lo avrebbero abbandonato di lì a poco. Quella domanda: "Non ve ne volete andare anche voi?"(3) stava a significare che i dodici, decidendo di seguirlo, avrebbero dovuto accettarlo "così com'era". In un'altra occasione, Pietro tentò di dissuaderLe dal perseguire il Suo piano di salvezza. La risposta di Gesù: "Vattene via da me, Satana" (4), ci fa comprendere che siamo noi a dover cambiare i nostri progetti, Gesù e il Suo piano vanno presi "così come sono". Col tempo gli apostoli impararono a non replicare ad Alcuna delle indicazioni di Gesù. E noi, nella nostra vita, abbiamo accolto il Maestro "così com'è"? Quanti Lo proclamano Salvatore, Guaritore, Soluzione dei problemi, Pace; ma si ribellano alle Sue esigenze di santità, alla Sua assoluta Signoria! Nella barca della nostra vita, teniamo Gesù "così com'è" o "ci serve" solo se c'è burrasca? Vogliamo che questa sìa la nostra preghiera di oggi: Gesù, ti accetto come Colui che può controllare le mie azioni, i miei pensieri e i miei sentimenti. Concedimi di giungere ad affermare assieme all'apostolo Paolo: "...non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me" (5). 1) cfr. Matteo 11:28 2) Giovanni 6:48; 7:37 3) Giovanni 6:67 4) Matteo 16:23 5) Galati 2:20
Data: 08/06/2008 Visite: 3225 | |
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