Numeri 8:1-26 Fra tutti i comandamenti che Dio diede al popolo per mezzo di Mosè la legge della consacrazione dei Leviti ha un significato particolare per noi credenti di oggi. Questi, prima di esercitare il loro ministerio per il Signore dovevano essere purificati, poiché senza questa purificazione nessuno avrebbe potuto accostarsi a Dio. Il levita veniva asperso con acqua, poi veniva rasato completamente, ed infine veniva lavato ogni suo vestito. li levita da parte sua, offriva due giovenchi, uno come sacrificio per il peccato, l'altro come rendimento di grazie. Questo rituale avveniva alla luce del candelabro, che illuminava tutto il corpo del levita a garanzia di una perfetta opera di purificazione. L'apostolo Paolo scrivendo ai Corinti, dice: "Or queste cose avvennero per servir d'esempio a noi" (1). La Parola di Dio ha la stessa efficacia di ieri, non cambia ed è la medesima in ogni epoca e a qualsiasi latitudine. Quindi chiunque vuole servire il Signore deve prima di tutto consacrarsi. L'uomo che si accosta a Dio viene illuminato dallo Spirito Santo che lo convince di peccato e lo conduce per fede alla croce dove il Cristo soffrì e morì versando il proprio sangue. Qui viene purificato e santificato dalla Parola di Dio. Anche il credente è tenuto ad offrire qualcosa: il frutto di labbra confessanti il nome di Dio. Viviamo quindi una vita santa, consacrata alla gloria del nostro Signore Gesù Cristo, affinché coloro che ci guardano possano dire: "veramente costoro sono figliuoli di Dio". 1) 1 Corinzi 10:6
Data: 08/06/2008 Visite: 3207 | |
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