Le parole del verso sopraindicato ci trasportano con la
mente ed il cuore a quella sala acconcia e ben preparata ove il nostro
Salvatore volle consumare insieme ai Suoi discepoli l'ultima Pasqua.
L'atmosfera serena e familiare di quel momento così bello,
riuniti in una intimità particolare intorno al Maestro, venne rotta dal turbamento
spirituale di Gesù, al punto che protestò: «Uno di voi mi tradirà». I
discepoli furono sconvolti da questa affermazione e Giuda era là ed udì tali
parole, ma non cambiò la propria posizione. Anche quando egli confessò: «Son io
d'esso?» e Gesù gli rispose: «Tu lo hai detto», continuò a perseverare nella
sua determinazione. L'espressione di affetto manifestata da Gesù nel porgergli
il boccone non venne compresa da Giuda e Gesù si rivolse a lui per dirgli: «Fai
prestamente quel che tu fai».
Queste
parole risuonarono chiaramente all'orecchio di Giuda perché furono la
dichiarazione esplicita della sua libera scelta che porterà i suoi risultati.
Infatti quello che stava facendo non era un dovere; nessuno glielo aveva
ordinato, in altri termini Gesù voleva dirgli: Giuda, tu sei libero di fare ciò
che decidi di fare.
Il Signore ha sempre posto l'uomo di fronte ad una libera scelta. Adamo
usò questa libertà e la usò a suo danno, fin da quando questi era nel giardino
di Eden.
Anche Giuda non seppe apprezzare il valore di quella
libera scelta. Eppure bisogna tener presente che Giuda aveva esperimentato la
potenza dei Cristo: persone liberate da spiriti immondi; altre guarite da
malattie per la potenza che Gesù gli aveva conferito durante la missione dei
dodici. Quindi appare veramente incomprensibile questa sua scelta e per questo
Gesù fa pesare su lui tutta la responsabilità dell'azione compiuta, indicando
implicitamente che egli ne porterà le conseguenze. Le amare conclusioni che
seguirono, il frutto che Giuda poi assaporò, furono il risultato di questa sua
cattiva scelta. Egli non poté più tornare indietro; al Maestro non poté
chiedere perdono, perché dopo la sua decisione errata, rimase ostinatamente
nella posizione che personalmente aveva scelto.
Data: 09/04/2000 Visite: 4720 | |
|
|