Questo brano rievoca l'ordine impartito dall'Eterno a Mosè af¬finché venisse disposto un censimento volto a stimare l'esatto numero di Israeliti abili alle armi. Che senso poteva avere un or¬dine del genere? Cosa importava conoscere l'esatto numero, perché quantificare le proprie forze quando tutto era posto nelle mani di Dio? Israele, come nazione, era chiamata ad una prova di forza, lo scontro armato era imminente e i popoli di Canaan dovevano sapere che gli Ebrei non erano una nazione passiva, ma pronta bensì ad ubbidire ai piani dell'Eterno, con coraggio e determinazione. La vera forza e la vera difesa andavano però ri¬cercate nel braccio dell'Eterno disteso a favore del Suo popolo; quel Dio delle schiere, Signore degli eserciti li precedeva in bat¬taglia.

Questo era il senso delle parole pronunciate dal profeta Zaccaria: "Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio, dice l'Eterno degli eserciti" (1).

Questa verità, gridò Davide in faccia a Goliath: L'Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l'esito della battaglia dipende dall'Eterno" (2).

Quando Dio non era con Israele, qualsiasi spiegamento di truppe in armi al suo fianco sarebbe stato vano, ogni desiderio diventava velleità, ogni obiettivo diventava pretestuoso (3). Pertanto, il popolo di Dio, in ogni tempo, e il nostro non fa sicu¬ramente eccezione, deve essere pronto al combattimento (4). Sono gli uomini scelti da Dio stesso e consacratisi a Lui che combattono la battaglia del Signore. Al di fuori dell'ubbidienza ai comandi di Dio non c'è missione e non si può parlare di manda¬to, ma appaia ben chiaro che la forza e la potenza vengono dalla presenza dello Spirito Santo, inviato da Gesù alla sua Chiesa. Solo se la causa di Dio diventa la nostra causa, solo se le nostre ragioni vengono assorbite dalla ragione di Dio le nostre azioni acquisteranno significato. Le nostre possibilità trovano un impie¬go solo se Dio le sublima e le usa alla gloria del Suo santo nome.

1) Zaccaria 4:6

2) 1 Samuele 17:47

3) cfr. Giosuè 7:4, 5; 10:12

4) cfr. Efesini 6:10-18

Data: 01/05/2008 Visite: 2143