Il nostro testo ci
presenta Giacobbe dopo un faticoso cammino in una località deserta, dove Dio
gli dà un meraviglioso sogno per il confortarlo e incoraggiarlo sul suo
cammino.
Sappiamo che per
qualsiasi mortale è impossibile riposare poggiando il capo sopra una pietra,
ma per Giacobbe ciò fu possibile poiché con lui vi era Dio.
La pietra su cui poggiò
il capo Giacobbe simboleggia la meravigliosa Pietra angolare che è Gesù, dove
trovano vero riposo tutti i travagliati e aggravati che in Lui si rifugiano.
Anche la scala che
Giacobbe vide nella visione, la cui cima giungeva al cielo, fu di grande
conforto per il patriarca perché era una conferma che malgrado il suo agire, i
rapporti con Dio non erano stati interrotti e quindi poteva ancora contare
sulla divina misericordia.
Per noi quella 'scala è
figura di Gesù Cristo che mette in contatto il peccatore penitente con Dio;
Egli è l'unico ponte che unisce il cielo con la terra; Gesù è la sola Via che
porta a Dio, è la sola Porta di accesso al Regno dei cieli.
Anche gli angeli che
salivano e scendevano per la scala ci parlano della protezione e del conforto
che Dio ci da anche per mezzo di queste creature celesti.
Infine Iddio confermò e
promise a Giacobbe che avrebbe continuato a guidarlo e a benedirlo come aveva
fatto con i suoi padri: grazie a Dio questa promessa è stata fatta anche a noi
dal Signore Gesù.
Come Dio
assicur6,Giacobbe che ovunque andava poteva contare sulla Sua presenza, così
Gesù ci assicura della Sua costante e divina presenza nella nostra vita.
Sia nei
momenti gioiosi che in quelli difficili possiamo contare sulla dolce presenza
di Dio. Infatti, anche se le apparenze vorrebbero dimostrare il contrario, noi
sappiamo che Lui è costantemente con noi.
Data: 08/04/2000 Visite: 9028 | |
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