"Signore, mostraci il Padre, e ci basta... Gesù gli disse: ...Chi ha veduto me, ha veduto il Padre (Giovanni 14:8, 9) La richiesta di Filippo testimoniava della crescita spirituale della sua anima. Cristo lo aveva trovato soltanto tre anni prima. A quel tempo, molto probabilmente, non era diverso dai giovani della sua età, niente di particolare dunque, a parte forse il suo sincero interesse per la venuta del Messia. Le sue vedute, comunque, apparivano piuttosto limitate: egli attendeva la venuta di Cristo come l'occasione per ristabilire il Regno di Davide, e realizzare la liberazione dall'intollerabile giogo dei Romani. Ma tre anni di comunione con il Maestro avevano apportato un cambiamento meraviglioso. Egli non si accontenta di guardare il Messia, ma è ansioso di conoscere il Padre: "Mostraci il Padre, e ci basta". Questa richiesta era sicuramente fondata su di un errore. Egli voleva vedere il Padre. Ma come si può rendere visibile la sapienza, l'amore o la purezza se non attraverso la vita umana? Filippo era così assorbito dalla sua richiesta trascendentale, che non si accorse della rivelazione del Padre che per tre anni era stata proprio sotto i suoi occhi: "Da tanto tempo sono con voi e tu non m'hai conosciuto, Filippo?". Il nostro Signore rivelò il Padre nelle Sue opere (vv. 10, 11). La storia dei Suoi miracoli sono pagine gloriose del diario di Dio. Il giusto modo per leggerle non ci deve spingere a dire: "Questo è ciò che fece Cristo, ma Dio opera così: guarendo i malati, dando la vista ai ciechi, sanando i lebbrosi e risuscitando i morti". Egli rivela il Padre rispondendo alle nostre preghiere (v. 13). Egli è sempre ansioso di rispondere alle nostre richieste, per rivelare la natura e la gloria di Dio nostro Padre. Cristo rivela il Padre comunicando lo Spirito Santo, che viene a dimorare in noi. Nessun miracolo poteva rivelarci Dio, come è in grado di fare lo Spirito quando ci comunica la natura divina. Quando il Signore afferma di volersi manifestare all'anima che Gli ubbidisce e allorché il Padre viene a dimorare dentro di noi, Egli non soltanto ci mostra il Padre, ma ce lo dona (vv. 21, 23). La vita e il ministerio di Gesù, durante la Sua esistenza terrena e per tutte le epoche, ci rivelano il Padre, nonché la dolcezza e la forza di quell'Essere glorioso, il cui amore pervade l'intero universo.
Data: 30/12/2007 Visite: 3553 | |
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