"Quello ch'io vi dico nelle tenebre, ditelo voi nella luce" (Matteo 10:27) Cristo parla spesso nel segreto del cuore; nell'oscurità della notte, "quando un sonno profondo cade sugli uomini"; lì il Maestro ci dice le cose, "nelle tenebre"! Saper ascoltare ed ubbidire rappresenterà per molti di noi la salvezza da un'esperienza amara. Possiamo chiederci se questa sia veramente la Sua voce, ma è difficile sbagliarsi ed è piuttosto facile riconoscerla: essa ci rammenta gli impegni che abbiamo disatteso e veniamo richiamati a prendere la croce che per troppo tempo abbiamo evitato di portare. Possiamo distinguere una musica, una dolcezza, e delle delicate note d'amore in quelle frasi oscure, simili a quelle modulate dall'arpa, di cui canta il salmista (cfr. Salmo 49:4). La Voce che le pronuncia non è dura o stridula, ma tenera e gentile. Quelle frasi sono concepite per insegnarci ad insegnare, per permetterci di aiutare altri che non sono in grado di comprendere quelle cose nascoste. Dobbiamo essere condotti nell'oscurità, per ricevere le impressioni che potranno procurare piacere e aiuto a centinaia di persone che, diversamente, non potrebbero mai realizzare le nostre medesime esperienze.
Data: 30/12/2007 Visite: 3412 | |
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