Quanto ha in cuore di fare quel giorno Isacco, è
senz'altro una cerimonia importante. Si, in questa cerimonia vi trovano posto
molti particolari occorrenti per realizzare una grande festa: vivande
saporite; (citate ben quattro volte); i più bei vestimenti (v. 15); vari
accorgimenti affinché tutto si svolga senza imprevisti; (v. 16).
Essendoci tutti questi elementi, non possono mancare i sentimenti umani
che troviamo elencati: inganno, sbigottimento, amarezza, ira, cruccio, odio,
i quali, creando un contrasto nell'animo dei partecipanti, producono:
apprensioni, tensioni, fughe, stratagemmi, i quali agiscono per la
disgregazione della famiglia ed avranno in seguito, effetti deleteri per altri.
Quante cerimonie importanti, e cosiddette feste, dove sono presenti i
suddetti elementi e sentimenti umani, si svolgono ai nostri giorni, mentre sono
del tutto assenti, i sentimenti spirituali. Inevitabilmente le conseguenze
saranno come quelle della cerimonia svolta dalla famiglia di Isacco. Le vere
cerimonie, le reali feste, si vivono, si realizzano e si godono quando sono presenti:
la Parola di Dio, le vivande deliziose per l'anima, i vestimenti di verità, di
giustizia, la guida del Signore e dello Spirito Santo, il vero amore fraterno.
In una tale atmosfera sono presenti i sentimenti cristiani di amore, pace,
bontà, benignità, umiltà, mansuetudine, ubbidienza i quali producono
allegrezza, dolcezza, tranquillità, serenità, concordia, comunione con i
credenti, con Cristo e con Dio.
Ogni riunione dove si manifesta la presenza di elementi e
sentimenti cristiani è una festa, una grande cerimonia che si celebra in vista
di quella nuziale di Cristo Gesù, lo Sposo e la Sua Chiesa: la Sposa, nella
quale vi sarà posto soltanto per il gaudio glorioso ed eterno per ogni anima
redenta dalla potenza del male e del peccato.
Data: 06/04/2000 Visite: 4975 | |
|
|