"Chiunque è per l'Eterno" (Esodo 32:26) "Fino a quando zoppicherete voi dai due lati? Se l'Eterno è Dio, seguitelo; se poi lo è Baal, seguite lui. Il popolo non gli rispose verbo" (I Re 18:21) Mosè ed Elia fecero praticamente il medesimo appello, lo stesso che viene rivolto ad ogni nuova generazione. Non appena stiamo pensando a noi stessi, la voce divina ci pone di fronte ad una scelta: "Sei per Me o contro di Me? Da quale parte stai?". Dalle labbra del nostro benedetto Signore proviene l'ulteriore sfida, che ci costringe ad affrontare l'alternativa che non può essere evitata o presa sotto gamba: "Chi non è con Me è contro di Me". Fino a quando esiterete tra le due opinioni? Dobbiamo stare da una parte o dall'altra. Quando il campanello della divisione suona nella Camera dei Comuni, gli Ayes devono andare a destra e i Noes a sinistra. Un uomo deve scegliere dove andare! Se Yahwèh...oppure se Baal..., non possiamo ritenerci neutrali senza scadere nel ridicolo. Chi, dunque, è pronto a scegliere Cristo, deve portare l'infamia e sopportare la Sua vergogna (cfr. Ebrei 13:13). Essere dalla parte del Signore significa riconoscerLo come Re e Salvatore. Significa rendere a Lui l'ubbidienza, l'amore e la devozione. Vuol dire abbandonare tutte le sicurezze o i tentativi di far ricorso alle nostre soluzioni, sforzarsi con il cuore e con la mente di essere conformi alla Sua volontà e al Suo carattere. Questo è ciò che il nostro Salvatore si aspetta da ciascuno di noi! Dobbiamo appartenere a Dio completamente, donarGli tutto ciò che siamo capaci di dare, scegliere la Sua causa e fare di Lui il primo e l'ultimo, l'inizio e la fine di ogni cosa. Gesù Cristo può vantare su di noi un diritto assoluto ed esclusivo: il diritto del Creatore - è Lui che ci ha creati e non noi - il diritto del Benefattore, non soltanto nel regno dell'esistenza temporale, ma anche in quello spirituale; il diritto del Redentore, e questo è veramente il più grande di tutti. La nostra decisione richiede una presa di posizione pubblica. Cristo non permetterà che i Suoi seguaci vivano in segreto. Viviamo giorni in cui tra i discepoli di Gesù vi sono molte tentazioni di compromesso, ma abbiamo delle valide motivazioni per schierarci dalla Sua parte. E in quel grande giorno, Egli starà dalla nostra parte e ci riconoscerà davanti al Padre Suo e a tutte le creature celesti!
Data: 30/12/2007 Visite: 3149 | |
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