"lo son la luce del mondo; chi mi seguita non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Giovanni 8:12) La stella Sirio è così lontana dalla nostra piccola terra, che la sua luce, che pure corre alla velocità di 300.000 Km al secondo, deve viaggiare per otto lunghi anni prima di essere percepibile alla nostra vista. Eppure è così brillante, che quando un suo raggio risplende nel telescopio, l'occhio dell'astronomo ne viene abbagliato, quasi si trattasse del sole. Ma se la luce di una sola stella risulta così intensa a livello fisico, cosa potremo mai pensare del Signore di cui ci viene detto: "Dio è luce, e in Lui non vi sono tenebre alcune"? Eppure possiamo vivere e operare nel pieno di quella luce penetrante e avere comunione con Lui! Purificazione presente. Anni or sono, nella mia comunità, avevo un amico spazzacamino. Di domenica cantava nel nostro coro e la sua faccia risplendeva dell'amore di Dio. Ma se capitava di passare davanti a casa sua nel momento in cui faceva ritorno dal lavoro, il suo volto era annerito al punto da essere quasi irriconoscibile! Eppure anche allora risaltava una personalità dall'aspetto chiaro e lucente, proprio come di domenica! I suoi occhi risplendevano di un bianco perlato. Sembrava che fossero refrattari a quel denso pulviscolo. E perché? Perché la natura, che è il guanto della mano di Dio, ha fornito le ciglia, le sopracciglia e soprattutto, le lacrime, in modo che, in qualsiasi ambiente, l'occhio venga mantenuto lubrificato e pulito. Questa forse è un'illustrazione di ciò che l'apostolo intendeva con l'espressione: "Il sangue di Gesù Cristo ci purifica da ogni peccato". Il proposito fondamentale dell'anima, dovrebbe quindi essere quello di camminare nella luce com'Egli è nella luce. Dio Si riveste di luce come di un mantello. È un simbolo di purezza, d'amore e di gioia. La nostra vita è stata concepita per essere condotta in questo modo, anche quando siamo costretti a trascorrere le ore del giorno in compagnia di chi non conosce Dio e forse bestemmia il Suo nome. Quella luce può risplendere nel cuore e nel volto, e riflettersi su coloro che ci stanno vicini. Quella comunione con Lui può essere ininterrotta! Il canto del Signore può elevarsi nel nostro cuore senza una sola nota stonata! Tutto questo sembra impossibile, specialmente quando si è consapevoli del proprio peccato e della propria insufficienza. Eppure, non è impossibile, se abbiamo scoperto il vero segreto della nostra attuale esistenza: "II sangue di Gesù Cristo ci purifica da ogni peccato".
Data: 30/12/2007 Visite: 3175 | |
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